26 Agosto 2023 - 10:41:44

di Tommaso Cotellessa

Sono 32.850, a livello nazionale, e 509 nella regione Abruzzo, i percettori del Reddito di cittadinanza considerati occupabili che hanno ricevuto sul proprio cellulare il messaggio dell’INPS che gli comunicava la cessazione dell’elargizione della misura a partire dal 1° settembre.

Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Rdc. Dal 1° settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro. Info e Faq sui siti Inps e Ministero Lavoro” questo è il testo comparso sullo schermo dei beneficiari.

Tale disposizione segue la linea dettata dal Governo Meloni, che riformando la misura del Reddito di cittadinanza, ha stabilito che la cessazione dell’erogazione del sostegno le prime 7 mensilità nel 2023. Da tale sospensione sono escluse le famiglie hanno tra i loro componenti minori, disabili o over 60 e che sono in situazione di disagio sociale accertato, per questi ultimi infatti la misura resta in vigore, fino al 31 dicembre 2023, quando sarà sostituita dall'”Assegno di inclusione sociale”, che entrerà in vigore a partire dal 1 gennaio 2024. Secondo quanto dichiarato dal direttore centrale della comunicazione Inps, Diego De Felice saranno circa i tre quarti dei percettori a continuare a usufruire della misura fino al 31 dicembre 2023.

Nella tabella (Fonte de Il Messaggero) che segue vengono presentati i dati, per regione, relativi al numero di percettori di Reddito di cittadinanza per i quali la misura cesserà a partire dal 1 settembre; numeri esorbitanti si toccano in Campania con 8.649 sms inviati di cui 5275 solo nella città di Napoli, in Sicilia con 8900, ma anche in Toscana con 4.094 e Calabria con 2991.

Nella tabella vengono indicati i dati, per regioni relativi ai percettori di Rdc che vedranno cessare la misura a partire dal 1 settembre 2023

I 32.850 nuclei a cui è stata comunicata la cessazione del Reddito di Cittadinanza si aggiungono ai 159mila percettori ai quali a fine luglio è stato comunicato che non avevano più titolo per riceverlo, a questi si calcola che se ne aggiungeranno altri 40mila da settembre a dicembre, per un totale di  circa 240mila che si ritroveranno privi della misura.

Per gli occupabili rimasti privi di ogni misura di sostegno il Governo ha varato la misura “Supporto Formazione Lavoro”, per mezzo della quale potranno usufruire di percorsi di avviamento al lavoro e di un beneficio di 350 euro. A tale misura si potrà accedere a partire dal 1 settembre facendo richiesta sulla piattaforma dedicata.