07 Giugno 2025 - 09:53:37
di Tommaso Cotellessa
La Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato integralmente l’assoluzione con formula piena per tutti gli imputati e tutti i capi di imputazione emessa nel 2023 dal Giudice dell’Udienza Preliminare (GUP) del Tribunale dell’Aquila, ponendo così fine alla vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta la concessionaria Strada dei Parchi S.p.A.
La decisione giunge al termine di un cerchio di processi per presunti gravi inadempimenti nelle manutenzioni dei viadotti autostradali di A24 e A25, avviati da cinque diverse Procure della Repubblica in Abruzzo e tutti conclusi con un’assoluzione con formula piena «perché il fatto non sussiste».
Già nel settembre 2024, la Corte d’Appello si era espressa in senso analogo nel processo di competenza del GUP di Teramo, rafforzando così un orientamento giudiziario che ora appare definitivamente consolidato.
Il nodo giudiziario aveva avuto pesanti ripercussioni anche sul piano amministrativo e politico. Le indagini, ancora in corso nel luglio 2022, erano state utilizzate come base giuridica per il decreto-legge n. 85/2022 del Governo Draghi, che aveva disposto la revoca della concessione in danno di Strada dei Parchi S.p.A.. Un provvedimento che la società ha impugnato, affrontando un lungo contenzioso culminato con l’abrogazione della revoca da parte del Parlamento nel dicembre 2023.
Con il nuovo anno, precisamente dal 1° gennaio 2024, la società ha ripreso integralmente la gestione delle arterie autostradali A24 e A25, che collegano Roma con L’Aquila, Teramo e Pescara. Le successive perizie tecniche disposte dalle autorità giudiziarie – affidate a Consulenti Tecnici d’Ufficio (CTU) – hanno definitivamente escluso qualunque rischio statico per i viadotti, confutando anche le motivazioni che nel 2018 avevano portato all’imposizione di restrizioni al traffico pesante.
I vertici di Strada dei Parchi hanno accolto con soddisfazione la decisione. In una nota diffusa dalla concessionaria si legge
«Questa sequenza di pronunce giudiziarie libera definitivamente Strada dei Parchi S.p.A. da un lungo e ingiusto fardello di accuse che hanno gettato ombre sul proprio operato. La Società, da sempre certa della trasparenza e della rigorosa adesione alle normative e alle convenzioni da parte dei propri dirigenti, può ora proseguire il proprio lavoro con la piena e riconosciuta legittimità, dissipando ogni sospetto sulla propria gestione e rassicurando la pubblica opinione sulla sicurezza e corretta manutenzione della rete autostradale».