14 Giugno 2025 - 12:00:15

di Tommaso Cotellessa

Un’operazione congiunta del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzese e dell’Aeronautica Militare quella che ha consentito, nella notte, il soccorso di un uomo rimasto bloccato in quota sul Monte Amaro, nel Parco Nazionale della Maiella.

L’uomo si era avventurato assieme ad un compagno in una lunga escursione, per la quale avevano programmato di pernottare all’interno del Bivacco Pelino.

Tuttavia, a causa di un errore di orientamento i due escursionisti si sono divisi, così, mentre uno è riuscito a superare alcuni salti di roccia arrivando al bivacco, l’altro è rimasto isolato più in basso, in una zona impervia, non riuscendo più a proseguire.

Accortosi della situazione di pericolo l’escursionista che aveva raggiunto il rifugio ha immediatamente inviato la richiesta di aiuto per attivare le operazioni si soccorso del compagno.

Al sopraggiungere della segnalazione, una squadra del Soccorso Alpino Abruzzo si è avvicinata alla zona e, considerati i lunghi tempi di avvicinamento via terra, stimati in circa quattro ore, ha richiesto il supporto dell’Aeronautica Militare, con cui vige uno stretto rapporto di collaborazione per il soccorso dei pericolanti e degli infortunati in ambiente impervio.

Ad intervenire è stato un elicottero HH-139B dell’85º Centro SAR del 15° Stormo, decollato da Pratica di Mare, che dopo alcuni sorvoli è riuscito a individuare e recuperare l’escursionista, trasportandolo in buone condizioni all’ospedale di Chieti per accertamenti. L’altro escursionista, raggiunto il Bivacco Pelino nella notte, ha fatto rientro autonomamente alle prime luci del giorno.