14 Giugno 2025 - 16:53:36

di Martina Colabianchi

«Siamo a metà giugno e il Comune di Scoppito ancora non avvia l’avviso per l’iscrizione al nido comunale. Un ritardo inaccettabile che rischia di penalizzare il nostro territorio, considerato che diversi genitori stanno provvedendo a iscrivere i figli in strutture di comuni limitrofi».

Così, in una nota, la consigliera comunale di opposizione Valentina Raparelli.

«Oramai non resta che “denunciare” i disservizi per far muovere qualcosa se per la coscienza dei nostri amministratori, almeno per vergogna. In tutti i Comuni del comprensorio, infatti, le domande per le ammissioni sono state presentate entro il mese di maggio al fine di agevolare le famiglie: così è stato per il Comune di L’Aquila, punto di riferimento dei nostri amministratori, le cui domande scadevano il 16 Maggio, così per il Comune di Montereale con una scadenza delle domande addirittura in data 28 Aprile o nel Comune di Pizzoli in data 16 maggio».

«A Scoppito invece ancora nulla, – prosegue – tutto tace come sempre, forse perché si è troppo impegnati nell’organizzazione della notte bianca invece di pensare ai servizi essenziali per le famiglie e i loro bambini.  Quando le famiglie potranno procedere a consegnare le domande per iscrivere i propri figli, a vedere evase le domande e a ricevere una risposta, dato che gli uffici dovranno procedere alla graduatoria, il rischio di vedere rimanere solo i bambini che non possono andare altrove sarà elevatissimo. Così di certo non si potenziano i servizi del Comune».

«Non vorrei che uno dei fiori all’occhiello di questo territorio per la professionalità e l’impegno che le maestre dedicano ai nostri piccoli e la competenza e la preparazione della Direttrice dell’Istituto, possa essere penalizzato per l’apatia di un’amministrazione che pensa solo ad autocelebrarsi con eventi che poco o nulla hanno a che fare con lo sviluppo e la programmazione del territorio», conclude Raparelli.