Marinelli e Serone su fine vita: "Domani il Consiglio dovrà esprimersi, confidiamo in una espressione chiara"

18 Giugno 2025 - 11:47:05

“Domani il Consiglio Regionale d’Abruzzo sarà chiamato a discutere e a
votare una proposta di legge fondamentale sul fine vita. Il Partito
Democratico abruzzese, intende sottolineare l’urgenza e l’importanza di
questa normativa che appartiene a tutti, a prescindere dalla propria
appartenenza politica, perché la dignità della persona, fino all’ultimo
istante della sua esistenza, è un principio non negoziabile. La storia
di Daniele Pieroni, lo scrittore pescarese che è stato il primo a
usufruire dell’apertura concessa dall’approvazione della legge in
Toscana dove risiedeva, è stato un potente monito all’esigenza di avere
una legislazione chiara in materia di fine vita, che non lasci più le
persone e le loro famiglie sole di fronte a scelte estreme e dolorose,
spesso costrette a cercare altrove ciò che il nostro sistema ancora non
garantisce”, questo il monito del segretario regionale del PD Daniele
Marinelli e la responsabile per i Diritti del partito, Marielisa Serone
sull’argomento.

“La storia di Daniele Pieroni, come quella di tanti altri, ha
evidenziato una volta ancora quanto possano fare le leggi, nonché quanto
sia importante colmare la lacuna legislativa a livello nazionale e che
siano le Regioni a farsi carico di questa responsabilità etica e
sociale. In questo caso l’Abruzzo potrebbe essere la seconda regione in
Italia a scegliere di dare spazio ai diritti – ribadiscono i due
esponenti PD – . Ed è giusto non procrastinare più: è un dovere civico e
morale dare risposte chiare a chi si trova in condizioni di sofferenza
insopportabile e irreversibile che sono impossibili da immaginare se non
le si vive anche indirettamente. Le leggi hanno il dovere di
interpretare la volontà dei cittadini e delle cittadine di garantire il
diritto all’autodeterminazione, assicurando che ogni persona possa
scegliere liberamente e consapevolmente sul proprio fine vita, nel pieno
rispetto della Costituzione e delle sentenze della Corte Costituzionale.
Il PD Abruzzo saluta quindi bene qualsiasi iniziativa che porti il
quadro normativo a una sempre maggiore tutela della volontà delle
persone, che definisca le procedure e i tempi per l’accesso alle cure
palliative e al suicidio medicalmente assistito (nei casi previsti dalla
giurisprudenza) e offra un supporto adeguato alle famiglie. Il nostro
intento è evitare che altri abruzzesi siano costretti, come successo in
tempi recenti, a rimanere senza risposte alle proprie sofferenze,
riguardo la tutela della propria dignità. È tempo che l’Abruzzo si
dimostri adeguato riguardo al rispetto dei diritti civili, dando un
segnale forte di civiltà e piena considerazione per ogni vita umana. Per
questo auspichiamo in un confronto costruttivo in aula, domani, a
sostenere questa proposta di legge che non nasce come politica, ma è
frutto di una forte e significativa iniziativa popolare, affinché la
dignità e la libertà di scelta siano garantite a tutti i cittadini e a
tutte le cittadine abruzzesi”.