Marinelli solidale con Pietrucci: "Valide le sue istanze. Imprudente lo ha offeso inutilmente, chieda scusa"

26 Giugno 2025 - 10:20:05

Il PD Abruzzo con Pierpaolo Pietrucci: “L’assessore Imprudente chieda
scusa. I toni personali coprono un vuoto di azione che danneggia
l’ambiente e le aree interne”

“Il Partito Democratico Abruzzo esprime piena solidarietà al consigliere
regionale Pierpaolo Pietrucci, destinatario di attacchi personali da
parte dell’assessore regionale alla Caccia Emanuele Imprudente, in
risposta alla sua legittima denuncia sulla possibilità – già documentata
– che l’Abruzzo rientri nella ripartizione nazionale per l’abbattimento
di migliaia di piccoli uccelli migratori, tra cui fringuelli e storni”,
così il segretario regionale del PD Daniele Marinelli.

“A fronte di un atto formale, la delibera della Conferenza Stato-Regioni
del 12 giugno 2025, che assegna all’Abruzzo una quota per
l’abbattimento, e di un assenso espresso in quella sede dalla Regione,
l’assessore preferisce negare l’evidenza e attaccare personalmente,
anziché confrontarsi nel merito – incalza Marinelli – . Pietrucci ha
posto una questione seria e documentata, raccogliendo anche l’allarme
delle associazioni ambientaliste. La sua proposta di una risoluzione per
impedire all’Abruzzo di aderire a una misura inutile e anacronistica è
politica nel senso più alto del termine: tutela il territorio, il
patrimonio naturale e l’identità di una regione che dovrebbe fare della
sostenibilità la propria forza, non il proprio slogan. Chi governa
dovrebbe rispondere con rispetto, chiarezza e responsabilità. Le offese
personali non sono solo fuori luogo, ma sintomo di un fastidio verso il
confronto democratico, che non possiamo accettare, specie alla luce del
vuoto di competenza e di azione registrato fino a oggi, dalla vicenda
dei cervi a quella del Sirente Velino.

Pietrucci ha una storia politica solida, fatta di risultati concreti per
le aree interne, di battaglie vere e di proposte che hanno inciso nella
vita reale delle persone. Se c’è chi ha da raccontare il proprio lavoro,
lo faccia con i fatti. Ma non si colma un vuoto d’azione con attacchi
personali, né si sfugge ai disastri conclamati e alle proprie
responsabilità con il negazionismo amministrativo”.