07 Luglio 2025 - 10:05:04

di Redazione

L’Aquila accoglie la delegazione ufficiale della città giapponese di Kobe, in visita istituzionale questa mattina, per rafforzare il legame di scambio avviato nel segno della rinascita post-sisma.

Ad accogliere la delegazione a palazzo Margherita, l’assessore Ersilia Lancia e il responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila Salvo Provenzano che accompagneranno i rappresentanti della città di Kobe in un programma di visite nei luoghi simbolo della ricostruzione aquilana e dei comuni del Cratere.

La visita rappresenta un importante momento di consolidamento dei rapporti intrapresi con il Giappone in occasione della Global Conference of Disaster Risk Reduction and Regeneration of Cities, tenutasi a Kobe lo scorso aprile, in occasione del trentesimo anniversario del terremoto che colpì tragicamente la città nel 1995.

Alla conferenza internazionale, che ha riunito sindaci e amministratori da tutto il mondo per confrontarsi su strategie di prevenzione, gestione delle emergenze e rigenerazione urbana, L’Aquila ha partecipato come unica città italiana.

La delegazione aquilana era composta dal sindaco Pierluigi Biondi e dai rappresentanti degli Uffici Speciali per la Ricostruzione (USRA e USRC) Provenzano e Raffaello Fico, che hanno illustrato il modello aquilano di ricostruzione, riconosciuto a livello internazionale come esempio virtuoso e replicabile.

«Questo è un momento importante perché dopo la nostra visita oggi loro sono da noi e sono da noi perché hanno particolare interesse a capire come abbiamo gestito l’emergenza e come dall’emergenza si è passati alla ricostruzione e oggi alla alla normalità di una vita, di una città che è stata colpita, ma si si è ripresa . – ha detto Provenzano – E’ molto interessante questa collaborazione perché noi abbiamo tanto da imparare da loro, ma anche loro sono molto interessati ad alcune pratiche nostre. Devo dire che da questa sinergia, secondo me ci arricchiamo reciprocamente».

L’incontro tra L’Aquila e Kobe è un passo ulteriore nella costruzione di una rete internazionale per la rigenerazione urbana e la prevenzione dei disastri naturali.