09 Luglio 2025 - 12:20:17
di Martina Colabianchi
«Sulla battaglia per dire “no” al metanodotto Snam, siamo uniti».
Iniziava così un post su Facebook, datato 8 gennaio 2018, del sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi pubblicato nel corso della campagna elettorale per le elezioni regionali che si sarebbero svolte l’anno successivo. Nello stesso post, mostrato in una conferenza stampa delle minoranze, il primo cittadino si diceva anche disponibile a «produrre un atto politico forte in Consiglio» e auspicava che ognuno facesse «la sua parte, in una direzione unica, quella della nostra terra e dei suoi abitanti».

Oggi, a distanza di sette anni da quelle dichiarazioni, proprio Fratelli d’Italia, compagine politica di Biondi, ha espresso in Consiglio comunale la sua posizione favorevole a quel metadonotto che, partendo da Sulmona e arrivando fino a Minerbio, transiterà nei territori di Paganica, Collebrincioni, Aragno e Arischia e in tante aree, come la nostra, ad alto rischio sismico.
Lo ha fatto in occasione della presentazione di un ordine del giorno delle minoranze in seguito all’approvazione all’unanimità, in Commissione Ambiente in Regione, di una risoluzione a firma Pietrucci con cui i consiglieri hanno espresso una posizione di netta contrarietà all’opera.
Nell’ordine del giorno, presentato in Consiglio comunale a L’Aquila dal consigliere Lorenzo Rotellini, si chiedeva anche all’amministrazione aquilana di esprimersi con un parere ufficiale contro la realizzazione del gasdotto.
Come spiegato in conferenza stampa, cui ha presenziato anche Emanuele Emadio del Comitato No Snam L’Aquila insieme agli esponenti politici delle opposizioni, il partito di Biondi (assente nell’ultima seduta del Consiglio comunale) non solo avrebbe disatteso le promesse fatte nel 2018 di una “battaglia unita a difesa del territorio”, ma ignorerebbe anche i dettagli del tracciato del gasdotto Snam e non sarebbe a conoscenza neanche del concreto rischio sismico delle zone che verranno attraversate.
Insomma Fratelli d’Italia, per voce della consigliera Tiziana Del Beato, avrebbe “gettato la maschera” sulla reale posizione del principale partito di maggioranza, in città e al Governo nazionale. Si attende solo, come già chiesto anche dagli attivisti No Snam, che il sindaco spieghi nel dettaglio la sua posizione ai cittadini.