07 Agosto 2025 - 10:21:27

di Tommaso Cotellessa

Tanti sono stati gli edifici che negli scorsi anni sono tornati a nuova vita grazie alla riforma del Superbonus, un provvedimento che ha visto il comparto dell’edilizia darsi da fare per rispondere all’ingente richiesta di adesione all’importante iniezione di contributi e garanzie offerte dal governo.

Tuttavia altrettanti sono stati i soggetti rimasti feriti dal Superbonus a causa delle modifiche normative adottate riguardo l’erogazione dei contributi, con il conseguente fenomeno degli accolli generatisi nei progetti di ricostruzione privata che hanno perso la possibilità di fruire dell’agevolazione fiscale.

Proprio per far fronte a questa problematica e rispondere alle esigenze di coloro che sono rimasti tagliati fuori da un’occasione che reputavano già colta, sono in arrivo 90 milioni di euro assegnati dal Cipess per affrontare il nodo degli accolli.

Le risorse rappresentano una prima quota dei 285 milioni complessivi stanziati dal decreto-legge 11 giugno 2024, n. 76, destinati a coprire le spese rimaste in carico ai beneficiari a causa del mancato avvio delle opere connesse alla cessione del credito o allo sconto in fattura.

Il risultato arriva a valle di una complessa strategia attuativa portata avanti dalla Struttura di Missione e dai due Uffici Speciali per la ricostruzione, USRA e USRC, e grazie a una costante interlocuzione tra il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e la Ragioneria generale dello Stato, finalizzata a garantire risposte certe e tempestive ai cittadini e ai tecnici coinvolti nella ricostruzione.

«Esprimo apprezzamento per il delicato lavoro svolto dalle strutture tecniche, che ha consentito di ottenere un risultato importante in termini di disponibilità finanziarie per il nostro territorio. Ringrazio il Governo Meloni per aver dato ascolto alle istanze del cratere e per aver previsto uno stanziamento che rappresenta una risposta concreta per tanti cittadini che rischiavano di vedere vanificati i loro sforzi e i loro progetti» ha dichiarato il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

La fase attuativa sarà ora gestita dai due Uffici Speciali, che hanno già pubblicato le norme regolatorie con il Decreto congiunto n. 5 del 28 luglio 2025.

«Come sindaci del cratere collaboreremo affinché l’applicazione delle misure sia rigorosa e mirata, contribuendo alla spesa del plafond in favore di tutti quegli interventi che necessitano di ulteriori fondi per la loro rapida conclusione» afferma Gianni Anastasio, sindaco di Pizzoli e Coordinatore dei Sindaci dei Comuni del Cratere.