22 Agosto 2025 - 11:38:07
di Vanni Biordi
In una affollata cornice della sala Conferenze di Palazzo Margherita, si è tenuta la cerimonia di passaggio di consegne tra i figuranti della 730ª Perdonanza Celestiniana e i nuovi protagonisti che animeranno il Corteo della Bolla, uno dei momenti più attesi e significativi dell’evento, in programma il 28 e 29 agosto.
L’appuntamento, inserito nel calendario della 731ª edizione della Perdonanza, si svolge in un anno speciale, con L’Aquila consacrata Capitale Italiana della Cultura 2026.
Durante la cerimonia, Michela Carnicelli, Manuel De Libero e Francesca Alfonsetti, rispettivamente Dama della Bolla, Giovin Signore e Dama della Croce dello scorso anno, hanno consegnato ai nuovi figuranti i simboli tradizionali del Corteo: l’astuccio contenente la Bolla del Perdono, il ramo d’ulivo del Getsemani e il cuscino con la Croce del Perdono. Questi oggetti rappresentano il cuore spirituale della Perdonanza, evento riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, che celebra i valori di pace, solidarietà e rinascita.

I protagonisti della 731ª edizione, presentati nei giorni scorsi, incarnano il tema di quest’anno, dedicato alle aree interne coinvolte nel progetto di Capitale Italiana della Cultura 2026, che vede protagonisti il Comune dell’Aquila, il Comune di Rieti e i Comuni del cratere sismico 2009.
A rappresentare questi territori c’erano Laura Sette, Dama della Bolla, imprenditrice agricola di Pizzoli, scelta dall’Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere, simbolo di resilienza e rinascita dei centri colpiti dal sisma del 2009.
Alessandro Sette, Giovin Signore, musicista e responsabile di produzione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, che celebra quest’anno il suo 50º anniversario, rappresentando l’eccellenza culturale del territorio.
Arianna De Santis, Dama della Croce, giovane studentessa di Storia dell’Arte di Rieti con radici aquilane, emblema della passione per la memoria e la valorizzazione delle tradizioni.
La scelta dei tre figuranti riflette una visione che unisce tradizione e futuro, ponendo la cultura al centro della rinascita sociale e territoriale. Le loro storie personali, intrecciate a un profondo legame con il territorio, incarnano i valori di coesione, memoria e speranza che la Perdonanza Celestiniana promuove da secoli.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco dell’Aquila e presidente del Comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, insieme con i membri del Comitato e con i rappresentanti degli enti che hanno indicato i nuovi figuranti.
L’evento, introdotto nel 2018, sottolinea l’impegno dell’amministrazione comunale nel conferire ai ruoli del Corteo un forte valore simbolico, in linea con il riconoscimento Unesco e con l’identità della Perdonanza come momento di riflessione e unità.
La 731ª Perdonanza Celestiniana si conferma così non solo un evento di profonda spiritualità, ma anche un’occasione per celebrare la forza della comunità e il ruolo della cultura come strumento di rinascita, in vista dell’importante appuntamento del 2026, quando L’Aquila e i territori limitrofi brilleranno come Capitale Italiana della Cultura.