27 Agosto 2025 - 19:20:23

di Redazione

Si è svolta oggi pomeriggio, presso la sala Consiliare di Palazzo Margherita, la Cerimonia di conferimento del Premio del Perdono.

Il sindaco dell’Aquila e presidente del comitato Perdonanza, Pierluigi Biondi, ha consegnato il premio nelle mani del sindaco di Assisi, Valter Stoppini, per il riconoscimento alla comunità di Assisi già legate dal patto di Amicizia tra le Basiliche della Porziuncola e Collemaggio, pronunciando queste parole: «Alle cittadine e ai cittadini di Assisi, in nome del lascito di Celestino V viene assegnato il Premio del Perdono 2025 per l’impegno come costruttori di pace, perseguendo il cammino tracciato da San Francesco, messaggero di fraternità, sostenitore del valore universale del perdono e apostolo del rispetto per tutte le creature. Una comunità che interpreta e custodisce quello ‘Spirito di Assisi’ nato e progredito grazie a Papa Giovanni Paolo II che nel 1986 accolse ad Assisi settanta rappresentanti delle principali religioni del mondo per elevare una preghiera, fatta di unione e speranza. Una comunità che accoglie e non discrimina quella di Assisi, consapevole della fecondità del dialogo, chiave di volta per la costruzione di una civiltà del convivere. Una comunità che ha fatto del rispetto una pratica per costruire ponti anziché muri e che trova nella comunità dell’Aquila la stessa vocazione per una società più giusta e umana, ispirata dai valori celestiniani della misericordia, compassione, perdono e riconciliazione, tanto cari anche a San Francesco».

«Due comunità Assisi e L’Aquila che – sapientemente guidate dalle rispettive istituzioni religiose e laiche – si sono riconosciute e trovate per esplorare insieme un percorso di crescita che riporti al centro il bene comune, nella certezza di incontrare e accogliere nel loro cammino altre realtà comunitarie, perché ognuno può contribuire, nel proprio piccolo, alla costruzione della pace. Donare e donarsi, non sono altro che azione e sentimento per la costruzione della Pace, attraverso il perdono e la fratellanza per ritrovarci nell’esortazione di Papa Leone XIV: Senza paura, uniti mano nella mano con Dio e tra di noi, andiamo avanti» ha concluso il sindaco dell’Aquila.

«Come sindaco di Assisi, accolgo questo premio con grande emozione e profonda gratitudine. Per la nostra città, per tutti i cittadini e le cittadine, è un onore ricevere un riconoscimento così importante e prestigioso, che prima è andato a realtà e a personalità illustrissime, come Papa Francesco, primo pontefice con il nome del Santo di Assisi e ad aprire la Porta Santa della basilica Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila”, ha dichiarato Valter Stoppini, sindaco di Assisi. “Si tratta di un’iniziativa che rafforza il legame tra Assisi e L’Aquila, già unite nei valori francescani e nella condivisione del tema del perdono e della riconciliazione. Questo premio conferma e riafferma il ruolo della nostra comunità nella promozione dei valori della pace, del dialogo e della fraternità. Un impegno che oggi Assisi sente ancora più vivo e forte, condividendolo insieme a L’Aquila. In questo tempo difficile, segnato da guerre e divisioni, le nostre due comunità oggi lanciano oggi all’Italia e al mondo un messaggio forte di comunione e speranza, ponendosi come vere costruttrici di pace. Grazie al sindaco dell’Aquila e a tutti gli Aquilani per questo dono e questo momento così emozionante», ha concluso Valter Stoppini.  

I PREMIATI

Nel 2022, il Premio è stato consegnato l’8 settembre 2022 a Roma dal sindaco Pierluigi Biondi a Papa Francesco, primo pontefice, dopo 728 anni, ad aprire la Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio, rendendo così onore a Celestino V, alla sua Bolla e alla città dell’Aquila, che ha elevato a capitale del Perdono e della Pace.

Nel 2023, il Premio è stato consegnato il 29 agosto 2023 all’Aquila dal Sindaco Biondi al IXReggimento Alpini per la meritoria opera di mantenimento della pace espressa nel corso delle attività operative svolte dal 15 gennaio al 27 luglio 2023 in Kosovo.

Nel 2024 il Premio è stato consegnato il 30 agosto dal sindaco nelle mani del Cardinale Giuseppe Petrocchi per il dono meraviglioso e tanto desiderato dagli aquilani della partecipazione del Santo Padre alla Perdonanza celestiniana e per l’instancabile impegno a sostegno della rinascita dell’Aquila.

L’OGGETTO ARTISTICO

Gli elementi identitari del progetto artistico fanno riferimento alla storia antica e moderna dell’Aquila e della Perdonanza celestiniana.

In primo piano c’è il Fiore della Memoria, appoggiato appena fuori dalla rappresentazione stilizzata della Porta Santa della basilica di Collemaggio.

La spilla con il Fiore della Memoria (il crocus o fiore dello zafferano), simbolo del dolore e della rinascita, è stata introdotta dall’Amministrazione comunale nel 2021 in occasione della commemorazione del 6 aprile 2009. Distribuito alla cittadinanza è stato consegnato dal Sindaco anche alle più altre cariche dello Stato che, come il Presidente Sergio Mattarella, lo hanno indossano in occasione della ricorrenza.

In occasione della 731° Perdonanza celestiniana e dell’ottavo centenario della morte (Assisi 3 ottobre 1226) di San Francesco, patrono d’Italia, il manufatto è stato arricchito da un nuovo quanto significativo elemento: la Strada Mattonata (chiamata così perché realizzata con i mattoni per indicare e evidenziare il percorso dei pellegrini).

Questa strada che unisce la basilica di San Francesco, dove sono conservate le spoglie del fraticello di Assisi), a Santa Maria degli Angeli è considerato il percorso primario degli itinerari francescani.

La Mattonata stilizzata nel manufatto è una sorta di sovrapposizione ideale con l’itinerario celestiniano dall’eremo del Morrone a Palazzo Margerita, come a decretare la contemporaneità, continuità e attualità del messaggio francescano con quello celestiniano. 

Nella parte frontale della base è incisa la scritta: la Municipalità dell’Aquila alla Comunità di Assi il Premio del Perdono.

Il progetto grafico è di Francesco Maria Narducci, la realizzazione dell’opera è dell’orafo Paolo Mazzeschi.