25 Settembre 2025 - 12:32:18
di Redazione
Partirà dall’Aquila, con il primo appuntamento in piazza Duomo il prossimo 28 settembre, la campagna nazionale “Nonno Ascoltami” della Onlus Udito Italia che andrà avanti fino al 19 ottobre.
Una campagna sostenuta dall’Oms e dal Ministero della Salute, che si affida alla consolidata formula con medici specialisti, professionisti sanitari e volontari per una giornata a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito.
Secondo l’Oms, infatti, oltre un miliardo e mezzo di persone convivono con una qualche forma di disabilità uditiva (430 milioni in forma invalidante). Cifra che potrebbe salire a oltre 2 miliardi e mezzo nel 2050 (di cui oltre 700 milioni in forma invalidante). Negli ultimi anni l’allarme maggiore riguarda la sempre crescente esposizione al rumore, soprattutto negli ambienti ricreativi. Ciò ha portato l’OMS a prevedere che oltre un miliardo di giovani nel mondo potrebbe essere a rischio di perdita dell’udito a causa di abitudini di ascolto non sicure. La salute uditiva, inoltre, riveste un ruolo fondamentale in molteplici aspetti della vita un tempo sottovalutati – ad esempio nella sicurezza stradale – e cittadini e istituzioni sono sempre più attente al comfort acustico degli ambienti. Se diagnosi precoce e tecnologie assistive sono armi certamente fondamentali, è sulla sensibilizzazione e consapevolezza delle persone che si gioca la partita più importante. Tanto che l’OMS stima che il 50% dei casi di ipoacusia potrebbe essere prevenuto attraverso adeguate misure di sanità pubblica. Per questo ogni anno la Onlus porta in giro per l’Italia la sua campagna di prevenzione “Nonno Ascoltami! – La Prevenzione in piazza”.
Ad accogliere i cittadini all’Aquila le equipe mediche coordinate dal dottor Gian Piero Di Marco, direttore Unità Operativa Otorinolaringoiatria Complessa Ospedale “San Salvatore” dell’Aquila con la collaborazione di Croce Rossa e del partner tecnico Istituto Acustico Maico.
Tra le principali novità di quest’anno la collaborazione con Polstrada, Aci e Fondazione Ania, per sensibilizzare la popolazione sull’importanza di un udito sano quando si è alla guida di un mezzo. E anche a L’Aquila, Nonno Ascoltami! amplia i temi della prevenzione: accanto alla consueta attività di screening nelle piazze grazie alla collaborazione con la delegazione Aci locale, si accenderanno i riflettori sull’importante aspetto della sicurezza stradale.
I dati della salute uditiva: in Italia sono oltre 7 milioni le persone con problemi di udito, corrispondenti al 12,1% della popolazione, una persona su tre (tra gli over 65). Solo il 31% della popolazione ha effettuato un controllo dell’udito negli ultimi 5 anni, mentre il 54% non l’ha mai fatto. Solo il 25% di coloro che potrebbero averne beneficio usa l’apparecchio acustico, nonostante 1’87% di chi ne fa uso, dichiari migliorata la propria qualità di vita. Al livello mondiale, l’Oms stima che circa il 5% della popolazione “convive” con una perdita uditiva e si prevede che circa una persona su quattro entro il 2050. sperimenterà una forma di diminuzione dell’udito (pari a quasi 2,5 miliardi di persone in tutto il mondo).
Alla conferenza stampa di presentazione, questa mattina, ha preso parte anche l’assessore alle Politiche sociali Manuela Tursini che ha affermato: «Siamo giunti ormai alla 16esima edizione della campagna promossa da Onlus Udito Italia, che noi accogliamo sempre favorevolmente per le sue importanti ricadute sul sociale: prendersi cura degli anziani significa infatti prendersi cura anche delle patologie connesse alla perdita di udito che ha ripercussioni importanti. L’anziano che non riesce ad ascoltare, infatti, è sempre più isolato e, per questo, soggetto a depressione e malattie gravi. Noi teniamo molto anche a questa fascia di popolazione, e per questo attuiamo queste attività di prevenzione, insieme agli esperti e a tutti i partner che ringrazio. Ringrazio anche i professionisti della Asl che affiancheranno questa campagna con un volontariato puro che è poi la parte più bella del sociale. Ci auguriamo quindi una grande presenza domenica in piazza Duomo».