Di Marco su cantiere Popoli Terme: "Immorale tanta lentezza. Da domani una pec al giorno alla Asl"
19 Ottobre 2025 - 18:40:04
Popoli, è impensabile che si possa ancora procedere con ritardi o
incertezze: va definito al più presto. Parliamo di un’opera fondamentale
per la sanità del territorio e per l’intero comprensorio Pescarese: non
possiamo permettere ulteriori rallentamenti né gestioni opache, con il
rischio di perdere risorse con tempi definiti e di ritrovarci
un’incompiuta le cui conseguenze le pagheranno pazienti e personale
medico e paramedico del presidio”. Lo dichiara il consigliere regionale
Antonio Di Marco, intervenendo sulla situazione di inerzia dei lavori.
“Da domani, ogni mattina invierò una PEC ai responsabili del cantiere e
alla Direzione Generale della ASL di Pescara, chiedendo di conoscere
quale organico sarà presente in cantiere ogni giorno, quali attività
operative saranno svolte e in che misura viene rispettato il
cronoprogramma contrattuale. Le comunicazioni saranno inviate per
conoscenza anche al Sindaco di Popoli Terme, affinché l’amministrazione
locale possa monitorare l’andamento dei lavori e garantire la massima
trasparenza ai cittadini. Oggi la tecnologia e l’intelligenza
artificiale consentono di verificare in tempo reale i tempi, i costi e
lo stato di avanzamento dei cantieri pubblici. È doveroso applicare
questi strumenti anche per Popoli, per evitare ritardi e dispersione di
risorse. Il ritardo è inqualificabile, come addetto ai lavori ho fatto
un’analisi tecnica del cantiere che lo spiega bene.
Abbiamo a che fare con una gran mole di risorse pubbliche, anche per
questo i ritardi sono immorali. Gli importi complessivi arrivano a circa
6,6 milioni di euro; Corpo 2D: 2,18 milioni di euro; Corpo 2A: 3,1
milioni euro; Corpo 3: 1,32 milioni di euro. Le maestranze necessarie
per far andare avanti il cantiere dovrebbero prevedere ingegneri
strutturisti, architetti, geologi, coordinatori della sicurezza,
direttori dei lavori, carpentieri, ferraioli, muratori specializzati,
ponteggiatori, operatori di macchine edili, impiantisti (elettrico,
idraulico, climatizzazione, antincendio, gas medicali), geometri e capi
cantiere, per arrivare a un organico stimato di 6–8 professionisti per
ciascun lotto e 25–30 operai (con picchi fino a 40), per un totale di
100–120 persone coinvolte lungo tutta la durata dei lavori. Le
tempistiche teoriche per la durata lavori per corpo 18–24 mesi, ma con
un avvio lavori nel 2023–2024, a ottobre 2025 il cantiere dovrebbe
essere oltre il 50% dello sviluppo previsto (strutture consolidate e
impianti in corso). Se oggi ci troviamo ancora nella fase di demolizioni
o consolidamenti preliminari, significa che siamo di fronte a un ritardo
grave, che mette a rischio il rispetto del termine del 2026. La
Commissione Europea non prevede proroghe, se non in casi eccezionali.
Questo rende necessario un controllo costante e un cambio di passo
immediato per non ritrovarsi senza risorse e con un’incompiuta.
Popoli Terme e i suoi cittadini meritano trasparenza, serietà e
risultati. L’obiettivo è semplice: ogni giorno, sapere chi lavora, su
cosa si lavora e a che punto siamo. Solo così potremo garantire che
l’ospedale venga completato nei tempi e diventi finalmente un presidio
sanitario all’altezza delle esigenze del territorio”.