05 Novembre 2025 - 15:19:18
di Martina Colabianchi
Con determinazione dirigenziale del Settore Opere Pubbliche è stato approvato il Documento di indirizzo alla progettazione (Dip) relativo al II lotto funzionale del Palazzetto dello Sport di Centi Colella, conosciuto anche come Palajapan, un passaggio tecnico decisivo che segna l’avvio della fase progettuale esecutiva dell’importante struttura sportiva cittadina.
L’intervento, che rientra nella pianificazione strategica dell’amministrazione comunale per il potenziamento dell’impiantistica sportiva, prevede un investimento complessivo pari a 9 milioni e 75mila euro, finanziato attraverso più linee di risorse pubbliche: 2 milioni di euro con Delibera CIPE n. 135/2012; 4 milioni di euro con Delibera CIPE n. 48/2016; 3.075 milioni di euro con Delibera CIPESS n. 58/2024.
Il progetto di completamento consentirà di dotare L’Aquila di un palazzetto polifunzionale conforme agli standard CONI e alle norme di sicurezza per i luoghi di pubblico spettacolo. Una volta ultimata, la struttura sarà in grado di ospitare manifestazioni sportive di livello nazionale e internazionale, oltre a diventare un punto di riferimento per le associazioni sportive locali, in particolare per le discipline di calcio a 5, basket e pallavolo.
Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’assessore allo Sport, Vito Colonna, hanno espresso soddisfazione per l’approvazione del documento:
«Con questo atto – dichiarano – compiamo un passo decisivo verso il completamento di un’infrastruttura la cui storia parte dal 2014 e che ha conosciuto troppe vicissitudini. Il nuovo Palasport sarà una casa per lo sport aquilano e un luogo capace di attrarre eventi di grande rilievo, rafforzando l’immagine dell’Aquila come città dinamica, accogliente e proiettata al futuro».
Il cantiere del palazzetto è un intervento complesso che sembra non vedere mai la fine, caratterizzato anche dalla difficoltà di reperimento di fondi negli anni.
I lavori del I lotto si sono conclusi a giugno del 2017.
Negli stessi mesi del 2017 è stato affidato l’incarico per la verifica e approvazione del progetto esecutivo del II lotto.
Tuttavia, nel corso della conferenza dei servizi del febbraio del 2018, la Snam aveva ritenuto opportuna una variante architettonica ed impiantistica relativa all’ubicazione del locale tecnico e della viabilità interna.
La Gran Sasso Acqua aveva ritenuto necessario, inoltre, ridefinire il sistema di smaltimento delle acque reflue in direzione della struttura del Cus, mentre il Coni ha chiesto di rivedere alcune distribuzioni interne.
Il progetto, che prevede l’utilizzo delle più moderne tecniche di progettazione digitale in modalità BIM (Building Information Modeling), sarà sviluppato nel rispetto dei Criteri ambientali minimi (Cam) e delle normative sugli edifici a energia quasi zero (NZEB), a garanzia di sostenibilità e innovazione.
I lavori riguarderanno la realizzazione di tutti gli interni, della parte sportiva, degli impianti e la sistemazione esterna.
LAQTV Live