22 Novembre 2025 - 16:22:16

di Redazione

«La cooperazione tra enti e istituzioni pubbliche è un motore fondamentale per l’housing universitario, per incrementare gli alloggi, sostenere gli studenti fuori sede e progettare strutture moderne, efficienti e in linea con gli standard europei: abbiamo avviato un processo straordinario di ricostruzione, modernizzazione e rilancio e oggi il modello dell’Adsu L’Aquila, eccellenza nel diritto allo studio, è al centro del dibattito nazionale ed europeo».

Così Michele Suriani, direttore dell’Adsu L’Aquila, che ha partecipato insieme a una delegazione dell’Azienda per il diritto agli studi universitari al prestigioso convegno internazionale “Sustainability & University Housing: Best Practices in Student Affairs“, svoltosi all’Auditorium di Santa Apollonia a Firenze, il 18 e 19 novembre, e organizzato da ANDISU, Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario, in collaborazione con ECSt, European Council for Student Affairs e con l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana (DSU Toscana) e patrocinato da Regione Toscana, Comune di Firenze e CRUI, Conferenza dei rettori delle università italiane.

Alla due giorni hanno preso parte i rappresentanti di enti e istituzioni provenienti da diversi Paesi dell’Unione Europea – tra cui Germania, Francia, Belgio e Repubblica Ceca – riunendo i principali attori italiani ed europei del diritto allo studio, con l’obiettivo di condividere visioni, strategie e modelli per una gestione moderna, sostenibile e inclusiva dei servizi agli studenti, dalla ristorazione alle politiche abitative.

Nel corso del Workshop 2 “University Housing & Innovative Solutions”, dedicato alle soluzioni abitative e ai nuovi standard europei, il direttore Suriani ha presentato l’intervento “D.M. 481/2024 in sinergia tra PA – L’iniziativa ADSU L’Aquila”.

Per la presidente Marica Schiavone, «la nostra missione è quella di garantire il diritto allo studio, migliorando la qualità della vita e rendendo i servizi sempre più efficienti. Quello dell’Adsu è un cantiere in evoluzione a beneficio degli studenti e dell’intera comunità».

L’Ente, infatti, è stato tra i soggetti selezionati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Missione 4, Componente 1, Riforma 1.7, per l’ampliamento della capacità abitativa a favore degli studenti universitari, un intervento sostenuto dal Ministero per potenziare l’offerta abitativa universitaria entro il 2026. L’assegnazione seguita alla presentazione di un progetto curato dal direttore Suriani, è avvenuta a seguito della partecipazione all’avviso pubblico adottato con Decreto Ministeriale n. 481 del 26 febbraio 2024.

«Abbiamo messo in luce il lavoro avviato dall’Azienda per cogliere le opportunità del decreto ministeriale e rafforzare l’offerta abitativa nel territorio aquilano – spiega Suriani – Partendo dal raddoppio dei posti letto per studenti fuori sede, da 100 a 200, con il finanziamento di 2 milioni di euro ricevuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca per rafforzare l’housing studentesco».

Un panel di altissimo livello, che ha visto contributi di figure di riferimento nazionali ed europee come Emilio Di Marzio, presidente ANDISU e vice presidente di Ecsta, Gabriele Verza, ESU Padova, Manuela Manenti, commissario straordinario Housing Universitario.Mur, e rappresentanti di enti europei provenienti da Germania e Francia.

«Questa partecipazione conferma il ruolo crescente dell’Azienda aquilana all’interno del sistema nazionale del diritto allo studio – sottolinea Suriani – Un ruolo fatto di competenze tecniche, capacità gestionale e visione strategica, elementi sempre più riconosciuti e apprezzati anche in contesti istituzionali di rilievo».

Il convegno si è concluso con una visita alla residenza universitaria “David Sassoli”, simbolo delle più recenti politiche di sostenibilità edilizia, e con un confronto finale che ha evidenziato l’importanza di una governance condivisa per affrontare le sfide future del diritto allo studio.

«Un confronto europeo che rafforza la rete nazionale – evidenzia Suriani – Temi come sostenibilità, innovazione, partenariato pubblico-privato, qualità dei servizi e nuovi standard residenziali sono stati affrontati con un approccio internazionale. La presenza dell’Adsu L’Aquila ha permesso di portare a Firenze l’esperienza maturata in un territorio dove l’housing universitario è da anni una priorità nel percorso di rinascita».