22 Dicembre 2025 - 13:08:40

di Beatrice Tomassi

Un Comune in salute, capace di programmare e di reggere anche agli imprevisti. È il bilancio del 2025 tracciato questa mattina a Palazzo Margherita dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, supportato dalla sua Giunta.

Al centro dell’intervento del primo cittadino, l’approvazione del bilancio di previsione con largo anticipo rispetto alla scadenza di legge e un quadro finanziario che, nonostante spese straordinarie non previste, una su tutte la sostituzione delle quattro funi portanti della funivia del Gran Sasso, resta in equilibrio. Parliamo di 668 milioni di euro, di cui 130 dai fondi Cipess, impiegati in gran parte a favore del programma Restart per L’Aquila Capitale della Cultura 2026, e 243 dal Pnrr e dal Piano nazionale complementare per le aree del sisma. Finanziamenti, quest’ultimi, spalmati su 104 interventi, dei quali 38 conclusi e 66 in fase di esecuzione.

«Abbiamo intanto la novità, che in realtà segue l’esperienza degli anni passati, dell’approvazione del bilancio entro la scadenza del 31 dicembre, un bilancio da circa 670 milioni di euro. – ha affermato Biondi – Il nostro è un ente che ha ridotto il suo indebitamento dal 2017 ad oggi del 70%. Questo significa maggiore liquidità per le spese in favore dei servizi. Per il secondo anno, copriamo interamente al 100% le domande per gli asili nido, per esempio, ed è partita l’installazione delle circa 1.000 telecamere per la videosorveglianza».

Ampio spazio alla ricostruzione post-sisma. L’amministrazione rivendica un’accelerazione soprattutto per gli interventi pubblici, mentre resta alta l’attenzione su quella privata, messa alla prova dall’aumento dei costi legato anche al conflitto in Ucraina.

Quello delle opere pubbliche è un tema strettamente legato a quello della cultura, in particolar modo ai luoghi della cultura. Il Comune, infatti, è subentrato alla Sovrintendenza per quanto riguarda i lavori del Teatro Comunale e del Teatro San Filippo, che va verso la riconsegna grazie ai 400 mila euro anticipati dall’Ente. E poi da domani tornerà fruibile il Palazzo Spaventa, che farà da sfondo a numerose iniziative promosse nell’anno della cultura.

È proprio L’Aquila Capitale italiana della Cultura 2026, che Biondi evidenzia tra i più grandi progetti del 2025, con un investimento complessivo di 16,5 milioni di euro. Insieme a lui, solo per citarne alcuni, i 34 milioni per la Scuola Nazionale dei Vigili del Fuoco, per la quale l’amministrazione ha firmato i verbali di consegna degli immobili del progetto CASE di Sassa, e i 10 milioni per i lavori dello stadio “Italo Acconcia”.

Capitolo scuole: oltre 117 milioni per 18 interventi. 4 scuole completate, 9 in corso e 5 in fase di progettazione.

Scendendo infine nel dettaglio degli assessorati, come si può evincere, la maggior parte degli investimenti ricadono in quello dedicato alla ricostruzione pubblica (295 milioni) e dell’edilizia pubblica (250 milioni).

«Consegniamo al 2026 un ente solido capace di reagire agli imprevisti. – ha concluso Biondi – Con cauto ottimismo, sappiamo di poter far fronte a tutte le esigenze che ci verranno incontro».