Palumbo chiede conto all’ADSU dell’utilizzo di Casale Marinangeli

Il Consigliere comunale del Partito Democratico Stefano Palumbo è intervenuto in merito alla gestione da parte dell’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari dell’Aquila del complesso di Casale Marinangeli, dove si sarebbe dovuta realizzare una residenza universitaria volta a garantire i servizi necessari alle studentesse e agli studenti fuori sede che vengono a studiare nella nostra città.

L’ADSU detiene l’uso gratuito di Casale Marinangeli da oltre 7 anni senza aver dato seguito al progetto per cui ne aveva fatto richiesta, come ricorda lo stesso Palumbo. Infatti il Comune dell’Aquila con la delibera di consiglio n. 69/2016 ha concesso l’immobile all’ADSU per consentire la partecipazione al IV bando della Legge 338/2000, grazie al quale ha ottenuto nel 2018 un finanziamento di circa 2,5 milioni di euro. Ma da allora nulla si è mosso.

Nel ricordare quanto accaduto, ripercorrendo tutti i passaggi con dovizia di particolari, Palumbo si chiede come mai il primo cittadino resti a guardare mentre nulla si muove.

“Fa specie – scrive Palumbo – che non sia il sindaco Biondi a chiederne conto alla presidente Morgante, in primo luogo perché il Comune dell’Aquila ne è proprietario ma anche, soprattutto, per via della drammatica situazione che gli studenti fuori sede iscritti alla nostra università stanno affrontando a causa della carenza di posti letto. Disservizi che penalizzano pesantemente l’immagine dell’Aquila quale città universitaria ma di cui, insieme all’ADSU, è la stessa amministrazione comunale ad essere responsabile visti gli altrettanti ingiustificabili ritardi accumulati nella permuta tra il sedime della ex scuola Carducci e quello di Via XX Settembre, dove sorgeva la Casa dello Studente prima del sisma. ” 

Inoltre il Consigliere incalza il governo della città a rompere il silenzio, che definisce “colpevole e imbarazzante”, sullo stato dell’arte relativamente ai servizi di residenzialità studentesca nel capoluogo abruzzese.