22 Maggio 2023 - 18:44:42
di Martina Colabianchi
Dei 19 laureati che hanno partecipato alla prima stagione di SITUM, la Scuola di Innovazione Tecnologica Umanistica e Manageriale, diciassette hanno trovato subito un’occupazione e, di questi, sei hanno iniziato a lavorare nelle imprese SITUM in cui hanno fatto il tirocinio. Lo hanno raccontato con grande entusiasmo i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato alla prima e alla seconda edizione di SITUM durante la cerimonia che si è tenuta sabato 20 maggio, nonostante la pioggia, all’interno dell’aula dell’abbazia benedettina di Sant’Urbano, ad Apiro.
L’evento, dal titolo SITUM Future, ha visto gli studenti e le studentesse di SITUM festeggiare la conclusione di un percorso, con la consegna degli attestati, ma anche raccontare le proprie aspettative per il futuro. Sono stati loro, gli studenti e le studentesse, i protagonisti della giornata: hanno intervistato i colleghi della passata edizione, i professori, le imprese, i Magnifici Rettori Gian Luca Gregori dell’Università Politecnica delle Marche, Edoardo Alesse dell’Università degli Studi dell’Aquila, e la delegata alla didattica Carla Emiliani dell’Università degli Studi di Perugia, insieme a Giuseppe Litta Direttore territoriale Centro Est di BPER Banca.
Studenti e studentesse hanno raccontato, in prima persona, la loro esperienza nell’ambito dei corsi SITUM in Management della Sostenibilità e Human Centric Engineering, degli incontri vissuti con le imprese e delle loro aspettative future. Hanno sottolineato l’importanza di vivere, studiare e lavorare nel territorio dove sono nati, cresciuti e si sono formati; grazie a questo progetto, di ampio respiro, hanno potuto in modo innovativo approcciare il mondo del lavoro. È stata, hanno detto, una crescita professionale e personale. Abbiamo avuto, spiegano, la possibilità di conoscere e poter lavorare in campi differenti. Sono riusciti, dopo una bolla di isolamento, a ritornare in facoltà e scoprire che con SITUM potevano attraversare, conoscendo nuove persone e nuove imprese, il territorio tra Umbria Marche e Abruzzo.
“Stiamo vivendo periodi molto complessi – ha commentato Gian Luca Gregori, rettore dell’Università Politecnica delle Marche. Se ci poniamo di fronte a questa complessità, considerandola una nemica, non riusciremo nel nostro intento; se invece l’approccio è considerarla una alleata, adattandoci e innovando, allora sì che potremmo riuscire a raggiungere l’obiettivo. SITUM è tutto questo. È un progetto che parte dalla collaborazione tra tre rettori, che genera una collaborazione tra le imprese, un nuovo legame tra pubblico e privato e BPER Banca che diventa agente culturale. Tutto questo non è scontato! La complessità si affronta quindi con la collaborazione, con le competenze fornite alle nostre studentesse e ai nostri studenti che non sono vasi da riempire, come diceva Plutarco, ma fuochi da accendere“.
Profonda soddisfazione è stata espressa anche dal Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse: “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato con convinzione e affetto. Studentesse e studenti di SITUM hanno parlato di cose alte, competenza, contaminazione dei saperi, rapporti con il mondo produttivo. Aggiungo che SITUM è un punto di partenza, abbiamo già in mente tante altre iniziative per far sì che questa non sia una esperienza isolata. Insieme agli altri rettori di UniPG e Univpm abbiamo avviato un modo di operare che sta dando frutti importanti, centri di ricerca e innovazione, progetti nazionali e internazionali. Il mio auspicio è che anche voi possiate lavorare insieme fidandovi gli uni degli altri. Sognando”.
“L’obiettivo primario di questa esperienza è quello di rivalutare e rimettere al centro gli studenti come cuore pulsante dell’università, ridare loro entusiasmo e consapevolezza del percorso e, soprattutto, delle aspettative – dichiara Carla Emiliani, delegata alla didattica dell’Università degli Studi di Perugia. Se scegliete con il cuore, l’Università vi è accanto! SITUM, con la sua trasversalità e muldisciplinarietà declina questa voglia di portarvi verso un futuro migliore. Altro obiettivo è quello di utilizzare la didattica per rendere l’università sempre più punto di riferimento ed elemento trainante per il territorio, sempre più sincronizzato con il mondo delle imprese. Con SITUM l’università si mette al servizio del territorio e fa conoscere le proprie competenze”.
Il direttore territoriale centro est di Bper Banca, Giuseppe Marco Litta, ha dichiarato: “Bper Banca porta avanti da tempo numerosi progetti per valorizzare il talento delle nuove generazioni e attraverso iniziative didattiche e partnership con scuole, accademie e università sostiene il percorso dei giovani per formare le persone e i professionisti di domani. Oggi SITUM può puntare a essere per queste ragazze e questi ragazzi la ‘scintilla da dove tutto può iniziare’ – per riprendere il lancio della nostra nuova campagna brand – che vedrà sicuramente premiato il risultato del loro impegno e della competenza raggiunta“.
Si è espresso in proposito anche Gino Sabatini, Presidente Camera di Commercio delle Marche: “Anche nel progetto SITUM, che sosteniamo dal suo esordio, si ripropone il modello di filiera istituzionale che è la cifra di ogni strategia di Camera Marche e che riteniamo sia la chiave più importante per sostenere e fare evolvere le nostre economie. Nell’esperienza di SITUM la collaborazione tra attori diversi dello sviluppo è particolarmente felice innanzitutto perchè interregionale, e tanto abbiamo bisogno di ragionare fuori dall’ombra dei campanili, inoltre perché vede come motore dello sviluppo le competenze dei più giovani che si formano nel campo di tecnologia e umanesimo: nel tempo del dibattito su lavoro dell’uomo e delle macchine, sull’innovazione al servizio della sostenibilità, crediamo. attrezzando in tal senso le nuove generazioni, di dare il miglior contributo possibile ai territori“.
Alle belle dichiarazioni si accoda anche il Presidente della Camera di Commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni: “L’entusiasmo degli studenti SITUM ci riempie di soddisfazione e conferma che con questo progetto siamo sulla giusta strada: creare connessioni virtuose tra atenei e aziende, e tra territori, aiuta. È un bene per la competitività delle imprese, per l’occupabilità degli studenti, per la crescita economica e sociale dei territori”.
Nella sezione “SITUM Future”, sono state presentate le novità della III stagione, della quale a breve saranno pubblicati i bandi di selezione, in particolare l’attivazione del terzo corso di formazione dedicato all’ingegneria elettrica. A conclusione dell’evento i Magnifici Rettori e la delegata alla didattica hanno consegnato ai giovani e alle giovani gli attestati di frequenza.