07 Giugno 2023 - 22:15:00

di Martina Colabianchi

Sorgerà dal prossimo anno accademico un’intera palazzina, appena ristrutturata con metodi antisismici e di proprietà dell’Azienda per l’edilizia residenziale pubblica (Ater) della provincia dell’Aquila, a disposizione degli studenti universitari fuorisede che scelgono la nostra città per i propri studi.

Appena ristrutturata con metodi antisismici e situata nel complesso Il Moro, in via Antica Arischia, tra i popolosi quartieri di Pettino e Cansatessa, la palazzina sarà costituita da venti appartamenti e disporrà di cento posti letto.

L’accordo chiude, definitivamente, l’annosa questione legata allo studentato nell’ex caserma Campomizzi che nel prossimo mese di luglio tornerà nella disponibilità del Ministero della Difesa che, da anni, ne richiede il possesso.

Dopo anni di lavoro ed impegno siamo arrivati ad una soluzione molto soddisfacente per riconsegnare con tranquillità la struttura della ex caserma Campomizzi al Ministero – ha spiegato Eliana Morgante, Presidente Udsu L’Aquila -. Siamo grati all’Ater per averci messo a disposizione spazi confortevoli e sicuri per i nostri ragazzi. Si tratta di un passaggio importante che ci permette di mettere in campo le altre iniziative per risolvere strutturalmente le questioni legate allo studentato e agli uffici in attuazione di una visione futura a cui stiamo lavorando da anni che precede tra le altre cose la ricostruzione in centro della Casa dello Studente. Sono soddisfatta della ottimale soluzione per i tanti studenti che scelgono la nostra città per gli studi”.

Isidoro Isidori, Presidente Ater L’Aquila, ha sottolineato che “Il raggiungimento di questo importante risultato è conseguenza del dialogo e della massima collaborazione tra enti, improntata su un costante confronto e condivisione di intenti”.

In sostanza, – continua – la convezione è un esempio di buona amministrazione e di virtuoso rapporto tra enti pubblici. L’Ater è a disposizione per creare le condizioni del migliore soggiorno possibile per gli studenti fuori sede della Università dell’Aquila. Questa soluzione darà l’opportunità ai ragazzi di alloggiare in appartamenti confortevoli, luminosi e ben organizzati, in una zona tranquilla ma comunque ben servita”.

Il fabbricato è stato appena ristrutturato attraverso interventi di miglioramento sismico e si compone di venti alloggi di circa cento metri quadrati ciascuno, dimensionati per cinque posti letto e dotati di cucina e soggiorno. Nelle prossime settimane gli ultimi interventi, con il montaggio degli arredi nei vari appartamenti.

Inoltre, l’Ater metterà a disposizione, nel nuovo complesso, uno spazio ricreativo con sala studi, per socializzazione e ricreazione, di 120 metri quadrati, e sarà messo a punto un servizio di bus navetta per il collegamento tra i poli universitari e la nuova residenza. Tutto questo, tenuto conto che la cittadella dista dal polo universitario di Coppito appena 2,5 chilometri, con una durata di percorrenza di 6 minuti in auto e 15 minuti a piedi.

Come concordato con Adsu, in tre dei venti alloggi, uno dei due servizi è conforme alla vigente normativa in materia di abbattimento delle barriere architettoniche.

Inoltre, il fabbricato è composto da un ampio atrio, garage, cantine e spazi comuni di accesso ai piani, ed è munito di ascensore con sbarco a ogni piano. La sala studio da 120 metri quadri è servita da ingresso indipendente.

L’edificio è stato oggetto di un intervento di riparazione dei danni a seguito del terremoto 2009, e risulta migliorato sismicamente con livello di sicurezza superiore al 60%. Nella convenzione si sottolinea, infine, che il nuovo complesso “è ubicato in prossimità di un centro commerciale, caratterizzato da una intensa fruibilità cittadina, e composto da supermercato, bar, lavanderia, parafarmacia, ottico, negozi abbigliamento, pizzeria, copisteria, cartolibreria, casalinghi e sartoria”, tutti servizi di prossimità utili agli studenti.

La convenzione, oltre che dai presidenti di Adsu e Ater, è stata firmata dai due direttori, Paola Di Salvatore (Adsu) e Alfredo D’Ercole (Ater).