22 Agosto 2023 - 11:54:56
di Martina Colabianchi
In occasione della 729a Perdonanza Celestiniana torna l’appuntamento con la Cordata per l’Africa, giunta alla 17a edizione; il progetto, ideato dal giornalista Angelo De Nicola, è nato con l’obiettivo di raccogliere fondi per la Missione in Africa, intitolata a Celestino V, impiantata quindici anni fa dalle Suore di clausura benedettine-celestine del Monastero di San Basilio dell’Aquila.
Tra gli eventi previsti, e che si susseguiranno dal 20 al 30 agosto, si segnala la tavola rotonda “Sulla Generosità” a cura dell’Accademia Medica Della Provincia Dell’Aquila Salvatore Tommasi onlus, che si terrà il 24 agosto alle ore 16:30.
L’evento sarà introdotto da Angelo De Nicola e moderato dal professor Franco Marinangeli e dal professor Fabio Vistoli, nuovo direttore della UOC di Chirurgia Universitaria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.
Il tema dell’iniziativa è la generosità, intesa nel senso della nobiltà d’animo, che trova la massima espressione nella donazione di sé stessi, quando si decide di donare i propri organi, in vita o dopo la nostra morte. Psicologia, filosofia, medicina ed etica della donazione saranno gli aspetti trattati nell’incontro.
Parteciperanno, in qualità di relatori, il dottor Paolo Cerasoli, Responsabile del Servizio di Dialisi dell’Ospedale di Sulmona, Pietro Scarponi, esempio vivente di generosità, e la dottoressa Cristina Crosti, psicologa-psicoterapeuta.
Durante l’evento sarà presentato il volume “L’Aquila: dalle origini della dialisi al primo trapianto di rene” a cura del professor Ettore Martini, del professor Terenzio Ventura e del professor Franco Marinangeli e pubblicato con il contributo della Fondazione Carispaq dell’Aquila in collaborazione con l’associazione V.A.Do.
Interverranno S.E. Mons. Orlando Antonini, il professor Francesco Pisani, Direttore dell’UOC dei Trapianti dell’Ospedale San Salvatore, e la dottoressa Daniela Maccarone, Responsabile del Centro Regionale Trapianti di Abruzzo e Molise.
Si tratta di un evento in linea con lo spirito dell’Accademia Medica, che intende far riflettere la Società sulla necessità di una nuova visione della Sanità pubblica.