02 Ottobre 2023 - 10:53:00

di Tommaso Cotellessa

All’interno del Comune dell’Aquila si continua a discutere, tra liti e rassicuranti negazioni della crisi interna alla maggioranza.

Nei giorni scorsi numerose erano state le indiscrezioni relative a frizioni fra il gruppo di Forza Italia e il Sindaco Biondi, addirittura si è parlato di una messa in discussione dell’assessore tecnico Giuliani in vista di un rimpasto di giunta richiesto dagli azzurri.

Sul tema era intervenuto anche il Partito Democratico descrivendo una maggioranza allo sfacelo, imbrigliata tra scontri e ambizioni personali. Fratelli d’Italia invece nel corso dei giorni non ha mai smesso di rassicurare confidando nella capacità del sindaco e di tutto il suo partito di mediazione e diplomazia.

Nella giornata di oggi invece le rassicurazioni e l’invito a deporre le armi viene dal centro a trazione destra. Sono infatti i consiglieri di maggioranza Luigi Faccia, del gruppo Civici ed Indipendenti per Biondi, e Stefano Flamini, del gruppo L’Aquila al Centro, ad intervenire con un comunicato congiunto invitando alla non belligeranza.

Faccia e Flamini definiscono inspiegabile il dibattito relativo alla crisi all’interno della maggioranza ed hanno invitato a guardare i risultati raggiunti nel corso degli ultimi mesi.

Nell’ultimo anno l’amministrazione ha ben operato – scrivono i due – Raccogliamo successi tangibili. Si pensi al raddoppio del contributo per le maggiori spese e le minori entrate, ai 33milioni di euro ottenuti dal Cipess per chiudere la ricostruzione delle scuole, al finanziamento di oltre 200milioni a valere sul Pnrr e sul Fondo complementare dove hanno trovato spazio anche progetti strategici, come la Sna e il Servizio civile universale, o alle misure in favore dell’economia reale attraverso la programmazione e l’assegnazione di circa 30milioni, sempre da Fondo complementare, piuttosto che alla felice risposta da parte della città e dei turisti al nuovo volto dell’Aquila, sotto il profilo culturale.
È, quindi, inspiegabile per noi, che si debba aprire una verifica. Addirittura le cronache riferiscono che Paola Giuliani sarebbe ‘attenzionata’. Stiamo parlando di un assessore che sta operando bene, che ha messo le sue competenze tecniche al servizio della cosa pubblica. Una persona discreta, mai sopra le righe, di cui è unanimemente riconosciuto il profilo di sobrietà e competenza. Quindi, a maggior ragione, non si capisce perché a un semplice spostamento di ‘bandierine’ debba corrispondere un cambio in Giunta che, al momento, per noi non ha assolutamente senso“, concludono Faccia e Flamini.