Gli effetti del patto antinflazione nei negozi aquilani

È stato sottoscritto a Palazzo Chigi, dall’esecutivo e i rappresentanti di Confersercenti, Confcommercio e Federdistribuzione il patto antinflazione.

L’accordo prevede dal 1 ottobre al 31 dicembre un periodo con un paniere di prodotti alimentari di base e di largo consumo a prezzi ribassati o calmierati, nel rispetto della libertà di impresa e delle strategie di mercato delle aziende.

I prodotti scontati saranno oggetto di una pubblicità progresso finanziata dalla presidenza del Consiglio e saranno provvisti di un apposito bollino tricolore “anti inflazione” autorizzato dal governo.

L’obiettivo è contenere i prezzi dei beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, ivi compresi quelli rientranti nel “carrello della spesa”, nonché dei prodotti per l’infanzia e la cura della persona

News Town ha voluto sincerarsi che anche a L’Aquila fosse presente il ribasso.

In alcuni negozi sono presenti vere e proprie isole del risparmio; Carrefour, Coop, Tigre, Lidl, Conad. 

Molti degli esercenti si dicono soddisfatti per l’aumento del consumo , stessa cosa per i consumatori che vedono un cospicuo ribasso sul carrello della spesa.

Al momento prezzi ribassati vengono applicati sui prodotti a marchio del distributore. Ma già diversi marchi per fortuna hanno annunciato l’adesione alla campagna anti inflazione: da Barilla a Lavazza, da Mutti a Nestlé a Ferrero e noi a torneremo a controllare sugli scaffali dei supermercati, parola di New town.