22 Gennaio 2024 - 18:18:11
di Martina Colabianchi
La vertenza Tecnocall arriva nella sede del Comune dell’Aquila.
Consiglio comunale ridotto, infatti, quello di stamattina per fare spazio ad una conferenza dei capigruppo su una problematica che, solo nella città dell’Aquila, riguarda più di 100 persone impiegate nel servizio di Contact Center per conto di ACEA che, con il passaggio dal mercato tutelato al mercato libero, rischiano di perdere il posto di lavoro.
Dai sindacati era stato prontamente impugnato l’articolo 36 ter che, estendendo l’applicabilità della clausola sociale ai cambi di appalto generati dai passaggi al mercato a tutele graduali, promuoverebbe la stabilità occupazionale. Proprio grazie ad una battaglia sindacale e politica si era ottenuto l’inserimento della clausola sociale nell’articolo 36 ter al decreto legge del 4 maggio 2023, articolo poi cancellato dal Decreto Energia.
Dopo numerose manifestazioni in città, dalla Prefettura fino alle bancarelle della fiera dell’Epifania, i lavoratori tornano a chiedere supporto al Comune dell’Aquila.
“Noi siamo qui per sollecitare la risoluzione di questo problema, per far sì che il Comune dell’Aquila si faccia portavoce per noi a livello centrale affinché venga re-immessa questa clausola sociale che è stata abrogata con il decreto legge del 9 dicembre 2023 – ha spiegato Alessandra Petracca, Cgil -. Il problema è ancora in atto, non abbiamo ancora rassicurazioni per cui stiamo continuando in questa attività per perorare la nostra causa“.