05 Aprile 2024 - 16:01:46

di Marco Giancarli

Prosegue inesorabile la crisi politica tutta in seno al Comune dell’Aquila tra Forza Italia e l’amministrazione Biondi. Al centro dello scontro politico la questione che riguarda la creazione di nuovi parcheggi voluta dall’assessore comunala Paola Giuliani.

“Abbiamo appreso, nei giorni scorsi a mezzo stampa – scrivono Giorgio De Matteis vice-segretario provinciale FI e Stefano Morelli segretario comunale FI – , della delibera di giunta comunale in cui i residenti del centro storico vengono trattati da cittadini di serie B. Appare incredibile, e degno di approfondimenti, ricercare la mente che ha partorito una proposta, che potremmo definire schizofrenica”.

“In pratica – proseguono i due forzisti -, si richiede ai cittadini che vivono in centro storico tra mille disagi come schiamazzi, lavori di ricostruzione e ripavimentazione, mancanza di servizi, e potremmo aggiungerne altri, di parcheggiare all’interno degli stalli dedicati ad orari alterni. Quindi immaginiamo che un pensionato o chi lavora in centro dovrà durante l’arco della giornata la mattina spostare l’auto poi riparcheggiarla per qualche ora nello stallo poi di nuovo cercare un parcheggio alternativo ed infine riporla nello stallo per la notte e così nei giorni a venire”.

“La cervelloide delibera potrebbe essere proposta per zelig o scherzi a parte come sketch comico ma purtroppo – attaccano i forzisti – di comico non c’è nulla ma di drammatico tanto e a farne le spese sono quegli aquilani che stanno lentamente ripopolando il nostro centro storico”.

“Tra l’altro – proseguono – chi usufruisce in fasce orarie stabilite di questi stalli, per parcheggiare in centro ma non abitandoci, lo può fare solo per due ore e con disco orario. Di fatto non agevola nemmeno chi ci lavora o ha la sua attività professionale all’interno delle mura urbiche”.

“Oggi leggiamo che l’assessore, tecnico in quota Sindaco, Giuliani si intesta questa scelta che crea ulteriori disagi, non risolve problemi e creerà a lungo andare anche un deprezzamento del valore degli immobili del centro storico, insomma un capolavoro di disamministrazione vivente“.

“Una ultima considerazione la vogliamo fare, ed è di carattere politico, si sono accorti i nostri amministratori che alle ultime elezioni regionali i residenti del centro non ci hanno premiato? Errare humanum est, perseverare autem diabolicum. Ai posteri l’ardua sentenza”.