24 Aprile 2024 - 09:41:11

di Tommaso Cotellessa

Quella di ieri è stata una giornata di emozioni, ricordi e omaggi per la Gran Sasso Acqua Spa, la sede dell’azienda partecipata è stata infatti luogo di una cerimonia importante nel corso della quale è stata la sala convegni della Gran Sasso Acqua Spa è stata intitolata ad Alessandro Salvatori, dipendente prematuramente scomparso lo scorso dicembre.

All’evento hanno preso parte i familiari di Salvatori, i vertici e i dipendenti dell’azienda.

Tutti i colleghi lo ricordano come una persona mite, garbata e professionale“, ha dichiarato commosso il presidente dell’azienda, Ivo Pagliari. “La scelta dell’intitolazione è stata molto sentita, è arrivata dal profondo del cuore di tutti coloro che hanno condiviso con lui venticinque anni di onorato servizio nei confronti della società e dell’intera collettività per la quale Gsa opera quotidianamente“.

Alessandro Salvatori, figura fondamentale all’interno della Gran Sasso Acqua spa, ha lasciato un segno indelebile nel corso degli anni. “È stato fondamentale nella trasformazione in società per azioni, nel 2003“, ha ricordato il direttore amministrativo Raffaele Giannone. “Fu lui a fare la ricognizione delle opere e a produrre una corposa ricerca d’archivio che partì dalla documentazione della Cassa del Mezzogiorno, un lavoro che ha fruttato anche ingenti risparmi economici per l’azienda negli anni successivi”.

L’emozione è stata palpabile durante la cerimonia, con il ricordo commosso della moglie Marina e dei figli Gabriella e Francesco. Assieme a Pagliari, Giannone, al direttore tecnico Mario Di Gregorio e al vice sindaco dell’Aquila, Raffaele Daniele, hanno scoperto la targa all’ingresso della sala, rendendo omaggio alla memoria di un uomo che ha lasciato un segno tangibile nella comunità e nell’azienda.

L’intitolazione della sala coincide quasi con la data dell’assunzione di Salvatori in Gsa, dove entrò nel maggio del 1999 dopo aver superato un concorso nel dicembre precedente. Un tributo significativo che testimonia il profondo apprezzamento e la riconoscenza per un collega e un amico che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri e al progresso della società.