17 Maggio 2024 - 18:53:03

di Redazione

Interramento del cavo di alta tensione nel tratto Pettino-Torrione, che consentirà a partire dal prossimo agosto di avviare i lavori di demolizione della linea aerea particolarmente impattante anche dal punto di vista ambientale, che libereranno e ci restituiranno importanti porzioni del territorio, adeguamento della stazione elettrica di Pettino e ricostruzione dell’elettrodotto Torrione-Bazzano. Sono alcuni dei risultati che abbiamo raggiunto grazie ad una proficua interlocuzione con Terna Spa, che prosegue affinché venga interrata anche la linea 220 kV e per questo l’amministrazione chiederà un nuovo incontro all’azienda già nelle prossime settimane“.

È quanto afferma Leonardo Scimia, capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale dell’Aquila.

Si tratta di risultati importanti per la città, frutto di sollecitazioni portate avanti dall’amministrazione sin dalla precedente consiliatura“, fa osservare Scimia.

L’adeguamento della stazione elettrica di Pettino, con interramento parziale dell’elettrodotto Pettino Scoppito in continuità con quello Pettino-Torrione”, prosegue il capogruppo di Fratelli d’Italia, “permetterà la dismissione totale del tratto in doppia terna in ingresso alla stazione di Pettino. La ricostruzione dell’elettrodotto Torrione-Bazzano in soluzione mista aereo-cavo interrato è attualmente in autorizzazione presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, prevede l’interramento parziale in ingresso alle cabine primarie e permette una consistente riduzione dell’impatto visivo ed ambientale nelle zone antropizzate nelle vicinanze della cabina primaria del Torrione e nella zona industriale adiacente alla cabina primaria di Bazzano, oltreché un considerevole potenziamento dell’immissione di energia elettrica nel territorio di riferimento“.

Inoltre“, conclude Scimia, “abbiamo chiesto a Terna, ottenendo uno studio di fattibilità, che il nuovo collegamento di alta tensione tra la cabina di Assergi e quella di Bazzano, necessario per rispondere alla richiesta di E-distribuzione, fosse interrato anziché prevedere, come ipotizzato inizialmente, un nuovo elettrodotto. Per cui, siamo a lavoro per una soluzione interamente in cavo interrato lungo la SS 17bis“.