20 Maggio 2024 - 20:08:12
di Martina Colabianchi
“Oggi si sono riunite in maniera congiunta la Prima e la Terza commissione consiliare per parlare del destino dei lavoratori del Centro turistico del Gran Sasso, alla luce della sospensione dell’esercizio della funivia. Ebbene, nonostante la richiesta fatta con venti giorni d’anticipo dalle opposizioni, con l’esplicita richiesta della presenza del Sindaco, Biondi era nuovamente assente“.
Così i consiglieri e le consigliere di opposizione in una nota in cui hanno riassunto lo svolgimento di un pomeriggio molto burrascoso in Comune dove, Commissioni Bilancio e Politiche Sociali riunite, l’amministrazione avrebbe dovuto riferire sui lavori che interesseranno la funivia del Gran Sasso e sulle soluzioni che si ha intenzione di mettere in campo per la salvaguardia dei posti di lavoro a rischio.
“Come opposizioni abbiamo allora chiesto la sospensione dei lavori affinché si potesse chiamare il primo cittadino, ma tale richiesta, messa ai voti, è stata bocciata incomprensibilmente dal centrodestra. A quel punto l’opposizione ha deciso di abbandonare l’aula per andare a stanare il sindaco dal suo ufficio dove si trovava, a soli pochi metri dall’aula dove si stava svolgendo la commissione“, proseguono.
“Dopo un assurdo siparietto, in cui Biondi asseriva di avere altro da fare e di decidere lui se e quando partecipare ai lavori, alla fine il Primo Cittadino ha ceduto alle nostre pressioni ed è venuto in Aula. Finalmente al suo posto, il sindaco ha dato in Commissione una risposta del tutto insufficiente: per i 18 lavoratori stagionali del Ctgs ad oggi, infatti, non c’è nessuna soluzione; sul fondo di solidarietà Biondi ha asserito che stanno facendo approfondimenti in merito ed ha parlato di un vago cronoprogramma per la ripresa delle attività dopo la sostituzione delle funi. Incalzato dai sindacati se esistesse o meno un piano di gestione, Biondi ha chiesto cosa sia tale piano“.
“Finito il suo intervento,- proseguono ancora – i presidenti delle commissioni Livio Vittorini e Katia Persichetti , gli stessi che hanno votato contro la presenza del sindaco in aula, hanno negato ai consiglieri di replicare, chiudendo i lavori e impedendo la discussione, fatto gravissimo. La discussione proseguirà a fine mese nell’apposito consiglio straordinario, anche questo richiesto dalle opposizioni“.
“Noi non ci arrendiamo e continueremo a batterci fino allo strenuo per tutelare il futuro del Gran sasso e avere una strategia territoriale che tuteli lavoratori e operatori“, concludono consiglieri e consigliere di minoranza.