01 Giugno 2024 - 09:59:28

di Martina Colabianchi

È giusto che una manifestazione culturale arrivi a rendere più difficile la vita dei residenti delle zone interessate dalle infrastrutture necessarie agli spettacoli?

È lecito partire da questa domanda perché è proprio quanto si chiedono, criticamente, alcuni cittadini residenti in via Fortebraccio che si sono riuniti in un comitato spontaneo per far sentire la propria voce all’amministrazione comunale in merito a criticità che, verificatesi lo scorso anno prima e durante lo svolgimento de “I Cantieri dell’Immaginario“, rischiano di ripetersi anche quest’estate.

Oltre alla critica che in tanti muovono, ogni anno, sulla scelta di coprire completamente la storica scalinata di San Bernardino, i cittadini mettono in luce problemi di natura molto più pratica che incidono sulla vita di tutti i giorni. Abbiamo ascoltato un cittadino residente in via Fortebraccio che, alla nostra redazione, ha spiegato come la prima problematica che il comitato chiederà di affrontare sia quella relativa alla viabilità.

Lo scorso anno, infatti, era stata imposta un’inversione del senso di marcia che, normalmente, procede in direzione di San Bernardino. Questa modifica alla viabilità aveva creato non solo problematiche relative al deflusso delle persone una volta terminati gli spettacoli, a causa della strettezza della strada e degli automobilisti spesso in confusione, ma anche criticità relative alla sicurezza: un’ambulanza, ci racconta il cittadino da noi ascoltato, l’anno scorso si trovò in seria difficoltà a transitare.

Il comitato di cittadini ha intenzione di chiedere, quindi, preventivamente, che il senso di marcia quest’anno resti così com’è nel rispetto di chi vive in via Fortebraccio. Il traffico, sempre secondo i residenti, dovrebbe essere deviato verso i quattro cantoni e piazza Palazzo perché zona non abitata.

Ulteriore criticità è costituita proprio dalla posizione del palcoscenico che, andando a sovrastare in gran parte il parcheggio di piazza Bariscianello, limita fortemente gli stalli (già pochi) per i residenti. Quest’anno, spiega sempre il cittadino aquilano da noi ascoltato, il palco arriva addirittura ad occupare la strada della via.

Le criticità relative allo svolgimento de “I Cantieri dell’Immaginario” si sommano ad altre vecchie e sempre presenti problematiche sulla stessa via: esiguo numero di stalli per residenti, le canale discendenti che scaricano l’acqua su strada, l’asfalto ancora fortemente dissestato. Tutte cose che avevamo già raccontato sul nostro giornale e che, ancora presenti, portano i cittadini a chiedersi se davvero l’amministrazione comunale abbia interesse nel far tornare a vivere le persone in centro storico.

Forse non si vuole far tornare i cittadini ad abitare in centro, ma si ha interesse solo per la città dei balocchi e delle bevute. Ma i residenti sono il vero tessuto urbano, siamo noi che mettiamo i fiori ai balconi per abbellire la città“. Così ha concluso, sconsolato, il residente di via Fortebraccio.