07 Settembre 2024 - 18:41:28
di Martina Colabianchi
Sull’eventuale scarcerazione di Ali Irar e Mansour Doghmosh, due dei tre cittadini palestinesi arrestati dalla Procura dell’Aquila per l’accusa di associazione a delinquere con finalità di terrorismo, tutto è rimandato al prossimo lunedì.
A luglio la Cassazione aveva deciso di annullare la richiesta del mandato di cattura per Irar e Doghmosh, rinviando l’ultima decisione per la loro scarcerazione al Riesame dell’Aquila, mentre aveva confermato il carcere per Anan Yaeesh. All’udienza tenutasi giovedì scorso, però, la sentenza è stata rimandata perché non sarebbe stata data ai due cittadini palestinesi la possibilità di essere presenti ed assistere, sia pur in video-conferenza, al loro processo. La Corte ha dovuto, per cui, prendere atto delle richieste della difesa rimandando il Riesame a lunedì 9 settembre.
Gli attivisti del Comitato Palestina L’Aquila, già presenti con un sit-in giovedì scorso fuori dal Tribunale dell’Aquila, rinnovano l’invito a ritrovarsi nello stesso luogo lunedì a sostegno di Irar e Doghmosh, ma anche di Anan Yaeesh di cui chiedono la liberazione.
I tre arrestati sono stati trasferiti in tre località italiane diverse, secondo gli attivisti, “su pressioni del governo di Israele con le solite accuse di essere terroristi“. Il Comitato Palestina L’Aquila chiede che, alla luce degli ultimi sviluppi della guerra di Israele verso la Cisgiordania, luogo di provenienza dei tre cittadini palestinesi, venga riconosciuta loro la protezione internazionale e che venga applicato il diritto umanitario.