10 Ottobre 2024 - 18:20:52

di Redazione

“A circa sei mesi dal mio accesso agli atti, e con la ‘scadenza’ dell’attuale direttore generale al 30 settembre, vengo a sapere che non solo non è stato fatto nulla dal direttore generale ma che ci sarebbero addirittura ipotesi di provvedimenti di aumento degli stipendi o di avanzamenti di carriera, in un momento in cui il direttore generale starebbe per lasciare l’incarico e il Cda è prossimo al rinnovo”. 

Lo denuncia il consigliere regionale del Partito Democratico Pierpaolo Pietrucci che ricorda la sua richiesta di accesso agli atti dello scorso 16 aprile all’attenzione del direttore generale dell’Ater


“Dalla lettura dei verbali del Cda era emerso che su alcuni dipendenti c’erano delle problematiche riguardanti le timbrature del cartellino – aggiunge – Rassicurato dal Presidente dell’Ater, mi era stato detto che il direttore generale dell’Ater Arch. Alfredo D’Ercole, in quanto referente del personale, era stato sollecitato più volte a prendere provvedimenti e verificare, in ogni caso, la veridicità di tali informazioni”.

“Numerose sono le richieste di inquadramento a livello superiore, da parte di altri dipendenti, sintomo di una gestione fuori controllo del personale in capo al direttore generale Ater (in quota Fratelli d’Italia che si trova peraltro in regime di esclusiva e tassativa ordinaria amministrazione
– sottolinea – Assistiamo al solito teatrino di fine mandato in cui vengono promossi solo pochi sodali non si sa per quale merito, magari per appartenenza politica. Invito pertanto il presidente e il direttore ad astenersi, senza indugio dal compimento di atti che esulano dall’ordinaria amministrazione. Altrimenti saremo costretti a segnalare e interessare dell’accaduto le Procura della Repubblica e della Corte dei Conti”.


“Speriamo che venga fatta luce su quanto descritto, da parte di chi di competenza, avendo contezza del fatto che nell’Ater dell’Aquila la gestione del personale è decisamente fuori controllo e la ricostruzione è drammaticamente e colpevolmente (per menefreghismo della politica di destra che governa tutta la regione) ancora ferma al palo”, conclude Pietrucci.