15 Ottobre 2024 - 10:38:44

di Redazione

Con un importante evento concertistico si conclude il progetto “I Flicorni: voci dimenticate”, un itinerario di formazione per la ricerca e la divulgazione di un repertorio originale.

Il Conservatorio di Musica “A. Casella” dell’Aquila, in collaborazione con il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari, rende omaggio al compositore Raffaele Caravaglios (1864-1941) nel 160mo anniversario della nascita: autore che, insieme ad Alessandro Vessella e Giuseppe Manente, può ritenersi il padre dell’Orchestra di Fiati all’italiana.

L’appuntamento è per venerdì 18 ottobre presso l’Auditorium del Conservatorio “A. Casella” con inizio alle ore 17.

Dopo i saluti istituzionali con la partecipazione dei Direttori dei conservatori dell’Aquila e di Sassari, i Maestri Claudio Di Massimantonio e Mariano Meloni, viene presentata una biografia del compositore Raffaele Caravaglios a firma del M° Aldo Caterina, referente del progetto.

Il momento atteso è la prima esecuzione in tempi moderni della Suite in quattro movimenti per famiglia di flicorni dello stesso compositore, la cui partitura autografa del 1913, mai eseguita, è custodita nel Conservatorio di Sassari e messa a disposizione delle forze del Dipartimento di Fiati del Conservatorio dell’Aquila.

Infatti gli esecutori della Suite sono i Maestri Antonello Mura (flicorno sopranino), Nicola Santochirico (flicorno soprano), Aldo Caterina (flicorno tenore), Marina Boselli (flicorno baritono), Davide Borgonovi (flicorno basso grave).

I flicorni, appartenenti alla famiglia degli ottoni, sono strumenti popolari e diffusi soprattutto nelle bande e nelle orchestre di fiati italiane, a partire dalla prima metà dell’ottocento in poi.

L’evento si conclude con l’esibizione della grande Orchestra di Fiati degli studenti del Conservatorio diretta dal Maestro Giovanni Ieie con musiche originali per questa compagine dello stesso Raffaele Caravaglios.

Nato a Castelvetrano nel 1864 e morto a Napoli nel 1941 è stato definito “Il Toscanini della Bande Italiane” ed è stato uno dei direttori di banda più attivi e un compositore di vari generi, come sinfonie, inni, musica sacra, operette (edite da Ricordi), ma soprattutto di lavori per banda e trascrizioni per orchestre di fiati.

L’ingresso al concerto è libero e, dato il fondamentale apporto della figura di Raffaele Caravaglios nella letteratura bandistica italiana, il Conservatorio invita alla partecipazione le tante associazioni e realtà bandistiche del territorio aquilano e limitrofo.