23 Ottobre 2024 - 17:15:21
di Martina Colabianchi
Si fa sempre più concreto il ritorno della casa dello studente in centro storico.
È partito infatti, con una serie di atti ufficiali, il piano strategico destinato a realizzare, nel giro di qualche anno, l’Adsu del futuro incentrato sul concetto di campus universitario nel centro storico: in particolare si tratta della costruzione di due moderne infrastrutture, la casa dello studente da una parte e gli uffici e la mensa dall’altra, nei pressi dell’ex ospedale San Salvatore, in una zona che ha già una valenza universitaria data la presenza della sede del dipartimento di Scienze Umane.
La nuova casa dello studente, che sorgerà nell’edificio dell’ex scuola media Carducci, andrà a sostituire la struttura “Il Moro” di via Antica Arischia che ospita, attualmente, gli studenti fuori sede dopo la riconsegna al Demanio della caserma Campomizzi che, per tanti anni, ha accolto gli studenti dell’Università dell’Aquila.
Nell’edificio dell’ex scuola media Carducci è già in corso la demolizione e sono i ben avviati i percorsi propedeutici alla costruzione di una innovativa struttura, mentre la Giunta regionale, nei giorni scorsi, ha autorizzato l’Azienda all’acquisto dell’immobile denominato Ex Clinica Universitaria, sito di fronte nella stessa strada, da destinare a sede degli uffici dell’ADSU, oltre a spazi polivalenti a servizio degli studenti universitari, un immobile di proprietà della Asl provinciale dell’Aquila inserito negli stabili da alienare per sopperire al debito sanitario, che sarà acquistato da Adsu.
Lo rende noto il commissario straordinario, Paolo Costanzi, che a fine mese terminerà il suo mandato per lasciare spazio alla governance nominata dal Consiglio regionale.
La ricostruzione della casa dello studente, seguita dal direttore generale, Michele Suriani, sta proseguendo secondo i programmi: la progettazione di fattibilità tecnica ed economica è in via di ultimazione e, non appena i fondi Cipess saranno disponibili, nel 2025 si potrà procedere con il bando europeo per l’affidamento congiunto della progettazione esecutiva e dei lavori per un importo di circa 10 milioni di euro.
La richiesta di finanziamento è stata trasmessa alla struttura di missione governativa congiuntamente agli interventi di competenza dell’Università degli studi dell’Aquila. Inoltre, sono state affidate e ultimate le indagini sui rifiuti speciali presenti nell’immobile e sono in avvio la verifica d’interesse archeologico e le indagini belliche preventive.
Molto soddisfatto l’assessore regionale alla Istruzione, Roberto Santangelo:
“Ha preso il via l’iter che ha già una sua pianificazione concreta relativa alla strategia complessiva che è stata prevista con grande lungimiranza da Adsu, d’accordo con l’ente regionale, per un intervento basato sul modello di Campus del polo di servizi all’Ateneo che insiste in una zona importante del centro storico e che sarà anche riqualificata in riferimento alla realizzazione di sede, uffici e mensa nella ex Clinica universitaria abbandonata da anni. Seguirò personalmente questa vicenda – spiega ancora l’assessore – che fin da ora, alla luce della concreta programmazione, è già un segnale positivo per la città dell’Aquila e per gli studenti che avranno servizi più performanti”.
“È con orgoglio e soddisfazione – spiega Costanzi – che voglio annunciare l’avvio di una operazione molto importante ed ambiziosa, le cui basi erano state poste dalla gestione precedente che darà all’Adsu un assetto moderno e conseguentemente ci permetterà di dare servizi ancora più puntuali ai nostri studenti. Sottolineo anche un aspetto altrettanto significativo: le due strutture che fanno parte di un progetto coordinato e funzionale sono di proprietà e quindi l’Ente risparmierà i fitti che attualmente deve coprire per le soluzioni alternative. Ringrazio per l’avvio di questo grande piano l’assessore regionale alla Istruzione Santangelo che ha seguito passo passo questo piano“.
Oltre che per la nuova Casa dello studente l’Adsu ha chiesti i fondi anche per la ristrutturazione della sala studi di Coppito e la realizzazione delle residenze di Coppito presso Casale Marinangeli.