29 Ottobre 2024 - 09:21:08

di Redazione

l Consiglio comunale ha approvato l’acquisizione al patrimonio comunale del fabbricato che ha ospitato il catasto fino al giorno del sisma del 6 aprile 2009.

La deliberazione conclude un percorso iniziato con un avviso del 2021, che prevedeva l’acquisizione, mediante permuta con un privato, di immobili per uso ufficio o per ricovero di automezzi di servizio, officina meccanica e uso magazzino.

Il valore complessivo dell’operazione è pari a circa 5 milioni e 200mila euro. L’immobile, secondo le intenzioni dell’amministrazione comunale, sarà dunque destinato a strutture dell’ente.

Nel provvedimento, illustrato in aula dall’assessore Vito Colonna, si parla di “consistente riduzione delle spese per fitti passivi che oggi gravano sul Comune” con l’acquisizione in proprietà dell’edificio in questione, in quanto verrebbero lì insediati uffici e unità organizzative in generale, liberando alcune di quelle sedi di cui l’ente è affittuario.

L’operazione di acquisto dell’immobile è stata oggetto di dure critiche da parte del Partito Democratico cittadino che ha evidenziato “i fitti pagati dal Comune negli anni tra le varie sedi, un milione all’anno, nonostante la disponibilità di 33 milioni da destinare alla sede unica”.

Il consiglio ha dato il via libera anche alla quarta variazione del bilancio di previsione, esposta dal vicesindaco Raffaele Daniele. La manovra complessiva ammonta a 37 milioni e 900mila euro, che riguardano i finanziamenti per il piano delle periferie, per la demolizione e la ricostruzione dell’edificio dell’ex accademia internazionale dell’immagine, sulla collina di Collemaggio, che sarà preso in carico dal conservatorio di musica “Casella”, per i fondi restart che concernono il collegio di merito “Ferrante d’Aragona”, per coprire le somme necessarie a garantire il pedaggio gratuito tra i caselli dell’Aquila est e dell’Aquila ovest e per la pista polifunzionale Sant’Elia-Capitignano.

Approvata all’unanimità una mozione con la quale il Consiglio ha espresso contrarietà alla dislocazione nel nucleo di Sasso Scalo del progetto di realizzazione dell’impianto htc per il recupero dei fanghi derivanti dal trattamento di reflui civili