11 Novembre 2024 - 11:40:47

di Redazione

“La crisi che attraversa la LFoundry, realtà industriale di alta tecnologia più importante della provincia aquilana, la seconda d’Abruzzo e tra quelle più rilevanti a livello nazionale, necessita di un intervento da parte delle istituzioni a difesa dei livelli occupazionali e del futuro di una realtà fondamentale per l’Abruzzo”.

Questa la linea dell’amministrazione comunale, in coerenza con quanto dichiarato dal sindaco Giovanni Di Pangrazio nell’incontro con i sindacati in Comune.

Per dare seguito attivo e concreto a questa intenzione, quindi, l’amministrazione ha deciso di organizzare subito una seduta straordinaria del Consiglio comunale per discutere la situazione dello stabilimento avezzanese.

La seduta è stata convocata per il prossimo 13 novembre, con inizio alle ore 10,30, nella sala consiliare del municipio e vedrà invitati, oltre ai consiglieri comunali di Avezzano, i sindacati, l’azienda e le istituzioni a livello nazionale, regionale e provinciale.

I temi caldi e centrali della vicenda sono due: la salvaguardia dei posti di lavoro e le concrete prospettive di sviluppo che questa importante presenza industriale può generare nel territorio. Secondo quanto affermato dalle tre sigle sindacali, “è necessario comprendere quali siano gli spazi di manovra per garantire subito il mantenimento dei livelli occupazionali e, in prospettiva, la soluzione da percorrere per far sì che LFoundry sviluppi le sue capacità progettuali, produttive e, quindi, di creazione di ricchezza e lavoro, con le comprensibili positive ricadute su tutto il territorio della Marsica”.

“Ci siamo subito attivati non appena esploso il problema della LFoundry afferma il presidente del Consiglio comunale Fabrizio Ridolfi – perché il tema di questo stabilimento, della sua presenza, dell’importanza e delle sue ricadute, anche sociali, su Avezzano e su tutta la Marsica sono quelle che conosciamo da oltre un trentennio. Per questo abbiamo accolto l’incontro organizzato dai sindacati e, sulla scorta di quanto emerso e delle risultanze della riunione tenuta a Roma, ci siano subito mossi per organizzare il Consiglio comunale in seduta straordinaria”.

“L’amministrazione comunale di Avezzano, come anticipato dal sindaco Di Pangrazio – prosegue Ridolfi – è vicina ai lavoratori e farà la sua parte per favorire una negoziazione volta a trovare soluzioni migliori rispetto a quelle che si intravedono oggi. Serve unità di intenti e ciascuno deve fare la sua parte. Stiamo verificando la possibilità di intervenire concretamente sul tema delicato dei costi energetici. La rilevanza del problema, per le famiglie coinvolte nei licenziamenti, ma anche per quanto concerne l’economia generale del territorio che molto trae dalla presenza di questo stabilimento, impone un intervento di tutte le parti in gioco, ciascuna nel suo ruolo. Il comune c’è, come c’è stato nel 2013. Il nostro impegno è quello di farci parte attiva con tutti i soggetti coinvolti, sindacati, azienda e istituzioni per difendere il lavoro e trovare insieme opportunità di rilancio per L Foundry”.

“Ho accolto positivamente l’invito a partecipare da parte dei consiglieri comunali di Avezzano, Alfredo Mascigrande, e di Trasacco, Andrea Campione, questa mattina, al presidio dei lavoratori e all’assemblea pubblica di fronte lo stabilimento LFoundry di Avezzano. A causa di un lieve stato influenzale, però, non potrò prendervi parte. Su mia delega e in rappresentanza dell’amministrazione comunale, sarà presente il consigliere comunale Gianluca Marinelli, peraltro dipendente dell’azienda”.

Lo dichiara il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

“Sono molti i lavoratori aquilani – dai 150 ai 200 circa – che quotidianamente si spostano presso la realtà industriale situata nel territorio marsicano e che da giorni sono in protesta contro le determinazioni contenute nel piano industriale. Sulla vertenza l’attenzione delle istituzioni è e continuerà ad essere massima per scongiurare sia il dimensionamento delle risorse umane sia l’impoverimento del tessuto economico-produttivo del territorio provinciale in cui LFoundry rappresenta la società più grande per numero di addetti”.

“Il Mimit, nella persona del sottosegretario di Stato, Fausta Bergamotto, ha seguito da vicino la vicenda, incontrando più volte l’azienda. Delle circostanze sono costantemente informato da giugno scorso proprio da Bergamotto che, con la serietà che le è propria, sta monitorando l’evolversi della situazione. Continuerò a seguire da vicino la vicenda augurandomi che azienda e sindacati giungano alla soluzione di maggiore tutela possibile degli attuali livelli occupazionali”, conclude il sindaco Biondi.