03 Dicembre 2024 - 18:46:26
di Tommaso Cotellessa
Si conclude con un’altra assoluzione piena il procedimento giudiziario a carico di due manager della Strada dei Parchi, accusati di “inadempimento nei contratti di pubbliche forniture” per presunte mancate manutenzioni sui viadotti delle autostrade A24 e A25. Il Tribunale di Avezzano ha stabilito che “il fatto non sussiste”, segnando così la quinta sentenza favorevole nei confronti della Concessionaria.
La sentenza di Avezzano si aggiunge a quelle precedenti emesse dai tribunali di L’Aquila, Teramo, Sulmona e Pescara, tutte conclusesi con l’assoluzione piena degli imputati. Anche la Corte d’Appello dell’Aquila ha confermato il verdetto di primo grado del Tribunale di Teramo.
In questa ultima vicenda, il processo si è concentrato sulle condizioni di alcuni viadotti delle autostrade, in particolare il viadotto Pietrasecca sull’A24 e il viadotto Cocullo sulla A25. Nonostante l’attenzione mediatica e le accuse iniziali, i giudici hanno riconosciuto che le manutenzioni sono state eseguite correttamente e in linea con le disposizioni contrattuali.
Strada dei Parchi ha sottolineato, anche in questa occasione, che la sicurezza delle due autostrade non è mai stata compromessa. Le perizie tecniche del prof. Berardino Chiaia, commissionate dalle Procure coinvolte nei vari procedimenti, hanno confermato l’assenza di pericoli di crollo per i viadotti in questione. Inoltre, la Concessionaria ha ribadito di aver eseguito manutenzioni per importi persino superiori a quanto previsto nei contratti.
La vicenda giudiziaria ha avuto un impatto significativo, anche sul piano politico, quando nel luglio 2022 il precedente governo aveva deciso di revocare la concessione alla Strada dei Parchi, sostenendo presunte inadempienze nella manutenzione. Tuttavia, le cinque assoluzioni e le conferme giuridiche della regolarità del lavoro svolto hanno ribaltato questa decisione.
A partire dal 1º gennaio 2024, la Concessionaria è stata reintegrata nella gestione delle autostrade A24 e A25, con una decisione ratificata all’unanimità dal Parlamento.
La sentenza di Avezzano rappresenta un ulteriore punto a favore di Strada dei Parchi, che ha espresso soddisfazione per il pronunciamento. “Questo verdetto – sottolinea la società – dimostra la correttezza della nostra gestione e l’infondatezza delle accuse mosse in passato. Le manutenzioni ordinarie sono sempre state eseguite regolarmente, garantendo la sicurezza degli utenti e delle infrastrutture”.
Con questa nuova assoluzione, si chiude un altro capitolo delle indagini che hanno interessato le autostrade abruzzesi, rafforzando la posizione della Concessionaria e confermando la sicurezza della rete A24-A25, uno snodo cruciale per i collegamenti tra Roma e l’Abruzzo.