27 Dicembre 2024 - 09:17:54

di Redazione

Primo sorvolo, questa mattina, dell’area della valle dell’Inferno, dove sono scivolati i due escursionisti Luca Perazzini e Cristian Gualdi, rispettivamente di 42 e 48 anni, saliti sul Gran Sasso il 22 dicembre scorso e dei quali si sono perse le tracce.

Il sorvolo con un elicottero con due tecnici del Soccorso Alpino a bordo è servito per valutare le condizioni generali del manto nevoso e dell’area.

In quota, e nell’area interessata dalle ricerche, sono presenti squadre del Soccorso Alpino e della Guardia di Finanza.

A breve è previsto un secondo sorvolo con il Sonar Recco, capace di individuare l’eventuale presenza di materiale metallico sotto il manto nevoso.

A Fonte Cerreto, nei giorni scorsi, sono arrivati anche i familiari di Perazzini e Gualdi.

Per la giornata di oggi, inoltre, comunica l’amministratore unico del Centro turistico Gran Sasso (Ctgs) Gianluca Museo, la funivia del Gran Sasso D’Italia sarà in funzione solo ed esclusivamente per gli operatori impegnati nelle attività di soccorso.

In attesa dell’arrivo dell’antenna Recco, pronta a partire con l’elicottero dei vigili del fuoco una squadra di soccorritori con l’unità cinofila.

“Stiamo percorrendo tutte le vie percorribili – ha detto Paolo Passalacqua, comandante della stazione L’Aquila soccorso alpino della Guardia di finanza- C’è una squadra di terra di 14 soccorritori che da Campo Imperatore sta già muovendo con gli sci e con un’unità cinofila verso la zona di Sella di Corno per entrare nella Valle dell’Inferno e adesso stiamo procedendo al trasporto di un’altra unità cinofila in zona operazioni. Tra l’altro ora si farà la prima ricognizione area del canale dove dobbiamo operare per valutare ancora meglio le condizioni di sicurezza dell’area”.