16 Gennaio 2025 - 11:11:13

di Redazione

I consiglieri Gianni Padovani ed Enrico Verini hanno presentato una interrogazione sul trasloco del Dipartimento di Economia (Univaq) dall’attuale sede di Acquasanta, in quanto tra pochi mesi la struttura ospitante sarà restituita alle sue funzioni originarie di carcere minorile.

“Appare semplicistico – si legge nell’interrogazione – come fa la governance Univaq attribuire tutta la responsabilità dei ritardi al Provveditorato alle Opere Pubbliche, e si moltiplicano i punti interrogativi che riguardano anche le scelte programmatorie dell’Università nell’ultimo decennio.”

L’urgenza consiste nel ricollocare entro l’estate quasi novecento studenti, il collegato corpo docente e personale applicato ai corsi di Economia.

“La soluzione proposta dal rettore Alesse è quella di ospitare per un periodo indefinito i corsi di Economia nell’area di San Basilio, tra il Dipartimento di Scienze umane ed il Centro Congressi
Zordan”.

Si tratta di una soluzione “inaccettabile ed inapplicabile, dato che l’area di San Basilio è già oggi satura, estremamente trafficata, priva di parcheggi come ben sanno gli studenti e gli aquilani. Lo spostamento di quasi 900 persone in quella zona porterebbe alla totale paralisi di un nodo già oggi troppo congestionato”.

E’ una questione, scrivono i consiglieri, che “non può non interessare il Comune dell’Aquila” per l’importante impatto sulla qualità della vita degli aquilani della decisione assunta da Univaq.

“La necessità di ricollocare i corsi di Economia è nota da anni – chiosano Padovani e Verini – ma le istituzioni preposte operano sulla spinta sull’urgenza senza curarsi dei disagi enormi provocate sulla comunità da scelte improvvisate assunte al di fuori di un quadro di buona programmazione e coerente
organizzazione”.

I consiglieri si appellano al sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, chiedendo l’avviamento di un tavolo di confronto “tra Comune, Univaq ed Adsu, dove si possano elaborare proposte alternative per individuare una sede provvisoria per Economia. E’ auspicabile che questo tavolo di concertazione veda pure la partecipazione studentesca, dato che si dovrà discutere sostanzialmente di servizi agli studenti”.

Il sindaco, inoltre, viene invitato ad aiutare la governance Univaq in evidenti difficoltà e ad attivarsi per “applicare la sua moral suasion nei confronti del Governo nazionale al fine di ottenere una proroga, per continuare ad utilizzare l’attuale sede di Acquasanta di proprietà del Ministero della Giustizia. Una proroga per il tempo necessario ad individuare una soluzione possibile e congrua per ospitare il
dipartimento economico in una sede finalmente decente per studenti e docenti, e tale da non causare eccessivi disagi agli aquilani”.

“L’unica certezza in questa incresciosa vicenda – concludono Padovani e Verini – è che si sono fatti trascorrere inutilmente anni ed il tempo per trovare una soluzione si è notevolmente ridotto. Con la ripresa autunnale delle attività didattiche lo spostamento della sede di Economia, se non affrontata con la necessaria diligenza, rischia di creare danni rilevanti agli studenti attuali, di scoraggiare quelli potenziali, di generare disagio tra i docenti e di ledere l’immagine dell’Università presso la comunità aquilana e non solo”.