27 Marzo 2025 - 13:03:24

di Tommaso Cotellessa

Partiranno il prossimo 31 marzo i lavori per il completamento del Teatro comunale dell’Aquila. L’annuncio è stato dato dal sindaco Pierluigi Biondi nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche il segretario regionale del Ministero della Cultura Matteo Pisi, il direttore dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (Usr) Salvo Provenzano, che sarà responsabile unico del procedimento (Rup), e il direttore dei lavori Roberto Evangelisti.

Questa sera, intanto, il ministro per la Cultura, Alessandro Giuli e il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio visiteranno il teatro.

Il sindaco Biondi ha sottolineato con enfasi l’importanza di questo intervento, reso possibile nonostante i «significativi problemi burocratici» e «le tortuosità della macchina amministrativa a livello nazionale». Il primo cittadino ha ringraziato tutti i lavoratori del ministero e in particolare l’ex ministro Gennaro Sangiuliano, che inserì un finanziamento di 5 milioni di euro nell’ambito dei grandi progetti dei beni culturali. «Finalmente abbiamo raccolto la somma necessaria per procedere, grazie a una proficua cooperazione tra Segretariato, Soprintendenza, Comune e Ufficio Speciale per la Ricostruzione», ha dichiarato Biondi.

L’obiettivo fissato, anzi assicurato, è quello di poter ospitare gli eventi conclusivi de L’Aquila Capitale della Cultura 2026 all’interno del Teatro comunale.

«Abbiamo organizzato un gruppo di lavoro con professionalità specifiche – ha sottolineato Evangelisti – perché la sfida è importante. I tempi contrattuali previsti sono di 540 giorni, con la consegna ufficiale del cantiere fissata per lunedì 31 marzo. Se tutto procederà secondo programma, i lavori dovrebbero concludersi entro ottobre 2026».

L’appalto per i lavori ammonta a 14 milioni di euro e, come spiegato dallo stesso Evangelisti, gli interventi si concentreranno in una prima fase sulle opere strutturali, poi sulla parte impiantistica, quindi sulla scenotecnica e infine sull’arredamento.

L’impegno del Ministero della Cultura, tanto attraverso l’allora ministro Sangiuliano quanto per mezzo dell’attuale ministro Alessandro Giuli, è stato sottolineato anche dal segretario regionale del Ministero della Cultura, Matteo Pisi, il quale ha anche messo in evidenza la complessità dell’intervento e l’importanza dell’impegno comune per la sua riuscita.

Nel corso della conferenza stampa è stato inoltre annunciato che il cantiere di piazza del Teatro verrà chiuso entro maggio 2025.

Comune e Usra hanno assunto, rispettivamente, i ruoli di stazione appaltante e di soggetto attuatore dal giugno scorso, quando è stata firmata la convenzione con il Segretariato regionale del ministero della Cultura per l’Abruzzo, d’intesa con la Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei ministri. La conferenza Stato-Regioni, nel maggio 2024, ha approvato lo stanziamento da 5 milioni di euro, ricompreso nell’ambito del Piano strategico “Grandi progetti beni culturali”, promosso dal Mic, finalizzato proprio all’ultimazione delle attività di recupero del teatro. Un finanziamento che si è aggiunto a quello già previsto dalla ricostruzione pubblica, pari a complessivi 9 milioni di euro, allocati tramite la Struttura Sisma 2009 e disponibili con le delibere Cipe 112/2017 (6 milioni di euro) e Cipess 52/2021 (3 milioni). L’importo del finanziamento precedente (Cipe 43/2012), relativo al primo lotto, invece, è stato di circa 10 milioni di euro.