09 Maggio 2025 - 16:32:33
di Martina Colabianchi
La Procura dell’Aquila ha ascoltato l’attivista per i diritti degli animali Enrico Rizzi in merito a quanto da lui denunciato, qualche settimana fa, relativamente ad un allevamento di Roio.
Al suo interno, come denunciato precedentemente dalle associazioni locali, erano stati rinvenuti cavalli e altri animali morti, scheletri lasciati a marcire, divorati dai cani affamati che vagavano senza microchip, senza sterilizzazione, senza alcuna tutela. Tra questi animali, anche un cavallo agonizzante tratto in salvo proprio dopo il sopralluogo di Rizzi.
«Questa mattina – scrive in un post su Facebook – i Carabinieri Forestali mi hanno fatto numerose domande richieste appunto, proprio dalla Procura. Ho risposto a tutto, confermando in maniera dettagliata e precisa perchè l’allevatore è a mio avviso responsabile del reato di maltrattamento animali e perchè le autorità sanitarie e di pubblica sicurezza intervenute diverse volte devono, sempre a mio avviso, essere assolutamente perseguite per le loro gravissime condotte omissive».
«Senza esitazione e alcun dubbio, dando prove e testimonianza diretta, ho affermato con assoluta certezza e convinzione che questi soggetti devono quanto prima rispondere in Tribunale delle loro azioni penalmente rilevanti», ha concluso l’attivista.