01 Luglio 2025 - 17:11:28

di Tommaso Cotellessa

Mentre continuano senza sosta le operazioni di spegnimento dell’incendio che da giorni imperversa nel territorio comunale di Raiano, il segretario generale della Fns Cisl Abruzzo-Molise, Antonello Ghizzoni, lancia un grido d’allarme a nome del corpo dei vigili del fuoco: «Siamo pochi, scarsamente considerati, non adeguatamente pagati e senza nessuna tutela». Parole forti, che descrivono una situazione che – secondo il sindacato – non è più sostenibile.

Quella che viene denunciata è una seria carenza di personale, per far fronte alla quale il rappresentante sindacale fa appello direttamente al neo-direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Maurizio Scelli, chiedendo un intervento straordinario.

«È il momento di convocare urgentemente tutti gli attori del sistema di protezione: Vigili del Fuoco, Prefetture, Comuni, forze dell’ordine» incalza Ghizzoni. «Serve un piano straordinario di azione immediata, non solo dichiarazioni. Domani potrebbe essere già tardi.»

L’appello si lega anche al recente stanziamento di fondi aggiuntivi. Nelle scorse settimane, infatti, grazie alla pressione esercitata da sindacati e operatori, la seconda commissione regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione che prevede un aumento di 100.000 euro per la convenzione con i Vigili del Fuoco, destinati alla lotta agli incendi boschivi. Ma ora – avverte Ghizzoni – è tempo di “dare gambe a quei fondi”: la prevenzione deve diventare azione concreta, presenza reale sul territorio, con monitoraggio costante e risposte rapide.»

La Cisl sottolinea inoltre la necessità di un rafforzamento strutturale dei Comandi Provinciali dei Vigili del Fuoco. Affrontare un emergenza, ricorda Ghizzoni vuol dire far fronte ad una situazione imprevista e critica che richiede un intervento immediato e urgente; per far ciò è necessaria una seria prevenzione che vada oltre gli slogan.