02 Luglio 2025 - 09:20:46
di Redazione
Dopo la sentenza del Tar Abruzzo che ha annullato parzialmente l’esito delle elezioni comunali 2024, a Pescara si profila un ritorno alle urne in piena estate. Il tribunale amministrativo ha disposto la ripetizione del voto in 27 delle 170 sezioni elettorali, a seguito dell’accertamento di numerose irregolarità, giudicate tali da compromettere la regolarità delle operazioni di voto.
La sentenza è stata pubblicata il 25 giugno, e da quel momento decorrono i 60 giorni entro i quali dovranno tenersi le nuove elezioni, come previsto dalla legge. Tra le ipotesi al vaglio, il nuovo appuntamento con le urne potrebbe cadere nel fine settimana del 24 agosto.
A breve è atteso il provvedimento del Prefetto di Pescara, che dovrà comunque essere emanato entro il 10 luglio. L’esito della sentenza potrebbe tuttavia cambiare nel caso in cui venga presentato ricorso al Consiglio di Stato con contestuale richiesta di sospensiva del provvedimento che dispone il nuovo voto. Al momento, il sindaco e la maggioranza stanno valutando se proporre appello.
Il Tar, accogliendo parzialmente il ricorso presentato contro il risultato elettorale del giugno 2024, ha disposto l’annullamento delle votazioni e del risultato della procedura elettorale nelle 27 sezioni interessate, con conseguente annullamento degli atti di proclamazione degli eletti – sia del sindaco che dei consiglieri comunali – e obbligo di ripetizione del procedimento elettorale.
Nel testo della sentenza, i giudici parlano di “vizi che trascendono aspetti meramente formali” e di “numerosissime irregolarità”, al punto da non permettere di raggiungere un sufficiente grado di certezza sull’autenticità, attendibilità e genuinità del risultato elettorale. Inoltre, il Tar ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica, affinché valuti l’eventuale sussistenza di ipotesi di reato.