14 Luglio 2025 - 08:55:01
di Beatrice Tomassi
Riprendere e velocizzare i lavori di restauro del ciborio di San Pietro ad Oratorium, splendida chiesa medievale situata nel comune di Capestrano lungo la valle del fiume Tirino, non lontano dall’antica via Claudia Valeria.
Lo chiedono a gran voce le sezioni aquilane del Rotary club e dell’Inner wheel dopo che i presidenti, rispettivamente Annarita Di Pietro e Roberto Maccarrone, hanno perso parte a una visita guidata all’antica struttura risalente all’VIII secolo.
Il ciborio è il baldacchino posto sopra l’altare, segno visibile della sacralità del luogo e del mistero eucaristico. Quello dell’abbazia benedettina di Capestrano è stato danneggiato dal terremoto del 2009 e, a distanza di 16 anni, è ancora tenuto insieme da un fascione giallo posizionato tempo fa dai Vigli dei Fuoco.

L’edificio è celebre per la sua iscrizione longobarda, una delle più antiche dell’Abruzzo, incisa sul muro esterno. San Pietro ad Oratorium è una chiesa a navata unica con abside semicircolare famosa, tra l’altro, per la decorazione dell’arco di ingresso, con il misterioso “quadrato magico” SATOR – uno dei più antichi esempi conosciuti di questo palindromo.
