Incendi nell’Aquilano: bonifiche in corso, Scelli «Mano criminale»

Proseguiranno oggi le operazioni di bonifica degli incendi che ieri hanno martoriato la provincia aquilana nelle 4 zone di Capistrello, Pescina, Ortucchio e Menzano di Preturo, nel comune dell’Aquila.

Nella serata di ieri, in base a quanto comunicato dalla sala operativa della Protezione civile, i roghi erano «sotto controllo»

Le zone percorse dalle fiamme sono state presidiate per tutta la notte.

L’agenzia regionale di Protezione civile, in collaborazione con i vigili del fuoco e le organizzazioni di volontariato AIB, continuerà a monitorare costantemente la situazione per prevenire eventuali riaccensioni, complice il perdurare delle alte temperature e della siccità.

E intanto ieri, il direttore dell’Agenzia di Protezione Civile, Maurizio Scelli ha parlato di origine dolosa dei roghi.

«C’è una mano criminale dietro gli incendi che si sono sviluppati nella Marsica. Qualcuno ha voluto che si scatenasse questo inferno. Gli indizi sono molto chiari: c’è una volontà. Resta da capire se si tratti di episodi di tipo doloso o colposo», ha detto nel corso della sua visita a Pescina.

«Non spetta a noi accertarlo, saranno le forze dell’ordine a farlo, ma i tecnici – afferma Scelli – mi dicono che ci sono indicazioni molto chiare. La Marsica è flagellata da giorni dagli incendi. I roghi scoppiano sempre alla stessa ora, all’imbrunire, quando è difficile far intervenire i mezzi aerei. I punti interessati ci dicono che la propagazione non è possibile, che non c’è autocombustione».