26 Agosto 2025 - 17:46:01
di Martina Colabianchi
Lunedì 1 settembre, dopo un passaggio preliminare in Commissione Bilancio, il Consiglio comunale dell’Aquila si esprimerà in merito all’acquisizione al patrimonio comunale del palazzo ex Inam, di proprietà della Asl 1 che, lo scorso 18 luglio, ha dato la sua autorizzazione.
Ammonta a 800mila euro la somma che l’amministrazione comunale impiegherà per l’infrastruttura da 150 posti auto, in cui sono previsti stalli anche per mezzi a bassa emissione.
Il Passo Possibile, che in una nota ringrazia tutti gli attori coinvolti, pone d’altro canto l’accento sul futuro dell’immobile, al fine di sfruttarne al massimo le potenzialità per offrire alla città un nuovo parcheggio all’altezza delle aspettative.
«Questa amministrazione ha di fatto pedonalizzato il centro storico, cancellando numerosi posti auto, ben prima di creare parcheggi di prossimità – scrivono -. Oggi si sta cercando frettolosamente di porre rimedio, ma la fretta non può compromettere le potenzialità dell’area ex Inam, così come è già successo per Porta Leoni, quando, in vista della campagna elettorale del 2022, si è preferito abbandonare l’idea del multipiano per offrire alla città un numero esiguo di posti auto a un costo che, se rapportato al valore dell’area, non esitiamo a definire sproporzionato».
«Non bisogna ripetere lo stesso errore nell’area dell’ex Inam dalla quale va tratto il massimo. La immaginiamo destinata ad ospitare un importante e strategico parcheggio multipiano con piazza a servizio del centro cittadino. Solo così quest’opera potrà cambiare, in maniera significativa, una delle principali arterie della città, donandole uno spazio di socialità e favorendo il riscatto di una zona che, adiacente alle antiche mura, avrà la possibilità di valorizzarsi, nel suo complesso, come quartiere».
«Per ottenere il massimo in termini di rigenerazione urbana chiediamo, sin da ora, che la parola venga data a tecnici esperti di mobilità e parcheggi lasciando loro spazio e autonomia di idee. La politica ha il dovere di impegnare le risorse – sia quelle disponibili, sia quelle che l’Amministrazione intenderà reperire – nel miglior modo possibile, evitando ingerenze e suggerimenti dettati dall’agenda elettorale», concludono i consiglieri de Il Passo Possibile.