26 Settembre 2025 - 10:56:43

di Redazione

E’ stato inaugurato questa mattina, ad Avezzano, lo stadio dei Pini. La cerimonia, oltre ad amministratori e cittadini, ha visto la partecipazione di studenti ed atleti.

La pista azzurra ad otto corsie del nuovo stadio, potrà ospitare, unica in Abruzzo, competizioni nazionali e internazionali di atletica.

Presenti alla cerimonia, oltre al sindaco Gianni Di Pangrazio, anche il presidente del Coni Abruzzo Antonello Passacantando e il presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera, Stefano Mei.

«La pista si prepara ad accogliere atleti e gare e oggi ci sono tutte le autorità dello sport oggi a onorare la città di Avezzano come città prima in Abruzzo per l’impiantistica sportiva – ha commentato Di Pangrazio – Abbiamo davvero riscritto la storia: questa è una pista nata circa 50 anni fa, poi era andato in disuso e oggi l’abbiamo rimessa a disposizione dei nostri cittadini e soprattutto di tutti i ragazzi che oggi sono presenti e aspetteremo sicuramente nei prossimi mesi di fare delle gare importanti perché ci stiamo lavorando. Stiamo lavorando su tutti gli impianti sportivi e questo è uno di quelli che ci onora. Abbiamo dovuto limarla di un paio di millimetri perché per averla omologata avevamo bisogno che fosse piana».

Ad esprimere soddisfazione anche Passacantando che ha ricordato come la pista abbia accolto grandi atleti in passato come Pietro Mennea e Sara Simeoni: «Un giorno di gioia e per questo ringrazio l’amministrazione comunale di Avezzano che si è adoperata per il raggiungimento di questo obiettivo. Sono particolarmente emozionato, perché anch’io ho calcato questo campo da atleta e poi come formatore, da docente, quando disegnavo qui a Avezzano. L’augurio è che questo sia un impianto che possa portare inclusione, socializzazione, rispetto dei valori dello sport che sicuramente passa portare anche dei grandi risultati a livello agonistico. E’ è un impianto di livello internazionale e sono convinto che con le società sportive di Avezzano l’impianto potrà essere un fiore all’occhiello per l’Abruzzo e per l’Italia».