09 Febbraio 2024 - 16:26:42
di Martina Colabianchi
“Risulta alla scrivente OS, una nota del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Giunta regionale Abruzzo, indirizzata tra l’altro al Comune dell’Aquila, con la quale lo stesso Comune viene informato in qualità di proprietario della infrastruttura, che la stessa in mancanza di variazioni sostanziali dello stato dell’arte dell’impianto, sarà oggetto di sospensione dell’autorizzazione al pubblico esercizio dal prossimo 1 maggio 2024“.
Inizia così la nota indirizzata dalla Cgil e, nello specifico, dal segretario generale Francesco Marrelli, dal segretario alla mobilità Domenico Fontana e dal segretario generale Filt Cgil Andrea Tucceri Cimini al presidente del Consiglio comunale dell’Aquila Roberto Santangelo e a tutti i capigruppo.
Il testo del comunicato fa riferimento a una già nota prescrizione imposta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al Centro Turistico del Gran Sasso dopo aver consentito la riapertura della funivia a seguito dello stop dovuto all’esposto di un cittadino su presunte anomalie dell’impianto. A partire dal 1º maggio 2024, infatti, si prescrive che l’esercizio dovrà essere sospeso. La successiva riapertura al pubblico potrà essere autorizzata solo dopo la sostituzione delle quattro funi portanti.
Tale misura rappresenta, secondo il sindacato, “una condizione che rischia, qualora non tempestivamente affrontata, di produrre effetti drammatici sui livelli occupazionali e sulla fruizione del servizio per migliaia di utenti, oltre a produrre un gravissimo danno di immagine per l’intera città“.
La richiesta è, quindi, quella di un “immediato intervento al fine di scongiurare le già indicate conseguenze. Per tale ragione – concludono – siamo a richiedere urgentemente una audizione presso la conferenza dei capigruppo ed all’occorrenza la convocazione di un consiglio straordinario sul tema“.