22 Agosto 2024 - 11:50:47

di Tommaso Cotellessa

Sono stati svelati, questa mattina, i nomi della Dama della Bolla, del Giovin Signore e della Dama della Croce che sfileranno in occasione della 730esima Perdonanza Celestiniana.

Le tre figure sono le più importanti e significative del corteo medievale che scorterà la Bolla Celestiniana, il ramo d’ulivo e la Croce che viene ogni anno donata al prelato che compie il segno dell’apertura della Porta Santa.

Per l’edizione 2024 sono state scelte tre figure che provengono dal mondo dell’associazionismo e del volontariato, con lo scopo di porre l’accento sul tema del dono e del donarsi, concetti strettamente legati al tema celestiniano del perdono.

La Dama della Bolla sarà Michela Carnicelli, studentessa di medicina presso l’Università degli Studi dell’Aquila ma anche membro attivo dell’associazione Fides che nella quale si impegna a costruire momenti di aggregazione per i giovani e percorsi di prevenzione contro le dipendenze. Sarà dunque lei ad essere la custode della bolla celestiniana dono per eccellenza fatto agli aquilani dal Santo Papa Celestino V.

Il Giovin Signore sarà invece Manuel De Libero, giovane artista e fotografo diplomato presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila ma anche vicepresidente dell’Associazione Ju Parchetto con noi. A lui spetterà il compito di detentore del Ramo d’Ulivo, questo simbolo evocativo è è composta dal legno del Getsemani e su di esso è apposto il sigillo ufficiale del Comune dell’Aquila.

Mentre ha ricoprire il ruolo di Dama della Croce è Francesca Alfonsetti, assistente farmacista e infermieristica e volontaria presso al Croce Rossa. A lei verrà affidata la preziosa Croce che quest’anno verrà indossata e donata all’Arcivescovo emerito dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, il quale aprirà la Porta Santa. Il prestigioso gioiello, che verrà presentato il 27 agosto all’interno della Basilica di Collemaggio, è opera della maestra orafa Laura Caliendo.

Tuttavia, la cerimonia di stamattina non è consistita in una semplice conferenza stampa in cui rendere noti i nomi dei tre giovani.

Si è trattato di un momento carico di emozione, non solo per i protagonisti dell’evento ma per tutti i presenti. Infatti oltre al passaggio delle consegne fra le dame e il Giovinsignore dello scorso anno ( ovvero Viola Graziosi, Dama della Bolla; Carlo Palermo, Giovinsignore; Valentina Gulizia, Dama della Croce) ed i nuovi figuranti freschi di nomina, il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi ha espresso il desiderio di ricordare con un minuto di silenzio Antonio Centi, già sindaco dell’Aquila, venuto a mancare il 20 agosto scorso e di cui oggi sono stati celebrati i funerali.

In aggiunta la cerimonia ha rappresentato il rientro a palazzo Margherita della Bolla Celestiniana e del Ramo di Ulivo che dal 12 aprile 2009, giorno in cui furono recuperate fra i calcinaci della Torre Civica, ancora non avevano mai fatto rientro all’interno della storica sede del comune. Si è trattato di un significativo ritorno a casa di simboli carichi di storia prestigio e spiritualità. La speranza è di vederli tornare al più presto al loro posto all’interno della Torre Civica, attualmente ancora inagibile.

La 730esima edizione del primo Giubileo della storia si prefigura dunque come un’edizione all’insegna del dono e del perdono, dell’aiuto e del sostegno, non ci resta che aspettare l’arrivo del Fuoco del Morrone e l’accensione del braciere, che si terrà domani sera alle ore 20:00 per dare il via al tempo di Perdonanza.