14 Febbraio 2025 - 16:38:03
di Martina Colabianchi
C’è anche l’Abruzzo, che beneficerà di 7,3 milioni di euro, tra le regioni del Sud destinatarie dell’ultima tranche di risorse del Pnrr per la telemedicina.
Il riparto è stato approvato ieri dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Alle Regioni del Mezzogiorno vanno 102,4 milioni su un totale di 172,9 milioni di euro complessivi.
Con il termine “telemedicina” si intende l’insieme dei servizi di assistenza, diagnosi e cura a distanza resi possibili dai recenti sviluppi delle tecnologie digitali. In sostanza grazie alla telemedicina, introdotta nel Sistema Sanitario Nazionale nel 2020, è possibile monitorare i pazienti, assisterli nelle malattie croniche e favorire la prevenzione.
La ripartizione, che oltre al rispetto di un tetto minimo al Sud, ha seguito criteri tecnologici e relativi alla composizione della popolazione residente, vede in testa ai beneficiari la Campania con 24,4 milioni, seguita da Sicilia (21,9 milioni), Puglia (19,7 milioni), Lombardia (13,3 milioni), Calabria (10,4) e Sardegna (10,2 milioni). A seguire, Lazio (8,3 milioni), Abruzzo (7,3 milioni), Piemonte (6,8 milioni), Veneto (6,2 milioni), Emilia Romagna (5,9 milioni), Toscana (5,5 milioni), Basilicata (5,5 milioni), Liguria (4,1 milioni), Marche (3,8 milioni), Friuli Venezia Giulia (3,8 milioni), PA Bolzano (3,4 milioni), PA Trento (3,2 milioni), Umbria (3,2 milioni), Molise (3,1 milioni), Valle d’Aosta (2,9 milioni).
Sono invece 302.710 i pazienti affetti da malattie croniche che si punta a raggiungere con la telemedicina entro la fine dell’anno. In tal caso, il target più ambizioso (84 mila pazienti) è quello della Lombardia, seguito da Puglia (40.589), Veneto (39.062), Toscana (36.637) e Campania (32.297).