Nota del consigliere Blasioli sul cantiere del nuovo Comando Provinciale dei Carabinieri in via Rigopiano

26 Agosto 2023 - 20:32:06

È ancora ferma al palo la costruzione del nuovo Comando Provinciale dei
Carabinieri in via Rigopiano. Il cantiere di fianco al Parco dello Sport
continua ad essere fermo e abbandonato nel degrado, costituendo più un
disagio che un’opportunità per le vicine abitazioni di via Grotta del
Cavallone e via Arapietra. Ricorderete infatti come il quartiere in
questione acconsentì alla localizzazione della Caserma, prevista
nell’area ex camping del lungomare sud, proprio per la forza dissuasiva
riconosciuta all’Arma in quella zona compresa tra edifici sensibili come
la stazione e l’ospedale.

La proposta di un nuovo Comando Provinciale dei Carabinieri risale al
2001. Inizialmente per realizzare l’opera venne individuata l’area
dell’ex camping sul lungomare di Porta Nuova. Una scelta contestata da
residenti e ambientalisti al punto che si optò per modificarne
l’ubicazione, realizzando caserma e alloggi nell’area dell’ex Monopolio
di Stato in via Rigopiano, a seguito dell’acquisto del terreno di
proprietà della società Fintecna da parte dell’amministrazione comunale
a guida centrosinistra.

ll 6 luglio 2010 il Comune di Pescara cedette la suddetta area al
Demanio ai fini della realizzazione del primo lotto del progetto. Gli
interventi di rimozione della vecchia sede del Monopolio di Stato e di
realizzazione del primo lotto – ovvero la palazzina destinata ad
ospitare 16 alloggi dei Carabinieri – iniziarono ufficialmente nel
novembre dello stesso anno. A distanza di quasi 13 anni è stata
completata solo una parte dei lavori previsti, e non sono state poche le
segnalazioni e le denunce di atti vandalici registrate, compresi furti
di rame nel cantiere.

Nel corso di questi anni ho provveduto in più occasioni e con ogni mezzo
a sollecitare l’Agenzia del Demanio competente e il Provveditorato
interregionale delle opere pubbliche per il completamento della
palazzina in questione. Le ultime due pec da me inviate risalgono allo
scorso 16 maggio.

Il Provveditorato mi ha risposto informalmente che, compatibilmente con
i bandi del PNRR, per il mese di settembre dovrebbe essere pubblicato il
bando per i lavori di completamento degli alloggi dei Carabinieri, il
cui costo dovrebbe dovrebbe aggirarsi sui 1.800.000,00 € (una cifra da
sommare ai 2.1000.000,00 € spesi per la prima dei lavori effettuati,
riassumibili nella costruzione dello scheletro che oggi si staglia in
via Rigopiano). Non posso però non sottolineare come già in un’occasione
precedente, precisamente in una lettera del 22 ottobre 2020, vennero
annunciati lavori per il primo semestre 2021 poi mai iniziati. Per cui
occorre tenere alta la guardia, specie a livello istituzionale. Comune e
Regione dovrebbero infatti dimostrare maggiore interesse.

Più solerte nel dare risposte è stata l’Agenzia del Demanio, che a soli
tre giorni dalla mia richiesta ha fatto sapere come per il progetto
definitivo del nuovo Comando Provinciale dei Carabinieri sia stato
necessario recepire i nuovi disposti normativi e le nuove linee di
indirizzo in materia di efficientamento energetico e di sostenibilità
ambientale. Condizioni che hanno costretto i progettisti ad una
revisione del progetto, prospettando per fine giugno 2023 il deposito
dello stesso, cui dovrebbe seguire la condivisione con il Comune di
Pescara e la successiva conferenza di servizi.

Questa volta dunque la svolta dovrebbe essere davvero vicina, ma i
lunghissimi tempi trascorsi mi inducono a restare vigile e a sollecitare
una maggiore attenzione da parte di Comune, Regione e parlamentari
abruzzesi.

L’intera zona dell’ospedale attende con ansia l’operatività dell’intera
struttura per disincentivare gli episodi di microcriminalità che ogni
giorno la portano alla ribalta sui quotidiani locali. La presenta
costante dell’Arma dei Carabinieri costituirà infatti un ottimo
deterrente per malintenzionati e delinquenti.