05 Giugno 2025 - 19:15:57

di Tommaso Cotellessa

Anche per l’estate 2025 il Comune dell’Aquila rinnova e potenzia il progetto “E…state all’Aquila”, un’iniziativa sociale completamente gratuita, pensata per sostenere le famiglie beneficiarie di Adi (Assegno di Inclusione) e quelle in condizioni di fragilità già in carico al Servizio Sociale comunale. Il progetto, che si conferma tra le buone pratiche del welfare territoriale, permette a bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni di accedere a centri estivi di qualità, inclusivi e strutturati, con particolare attenzione ai minori con disabilità.

Il progetto è finanziato con risorse del Fondo Povertà e quest’anno coinvolge ben 12 enti gestori e oltre 170 minori, registrando un quintuplo aumento delle richieste rispetto al 2024. Un dato che testimonia la crescente fiducia delle famiglie e l’efficacia delle politiche sociali attuate dall’Amministrazione.

«Abbiamo voluto fortemente che questo progetto fosse interamente gratuito per le famiglie – dichiarano il sindaco Pierluigi Biondi e l’assessore alle Politiche Sociali Manuela Tursini – perché sappiamo quanto il periodo estivo possa essere critico per chi non dispone di risorse economiche o reti di supporto. Offrire un servizio completo, con pasti, trasporto e assistenza educativa personalizzata anche per i bambini con disabilità, significa garantire un diritto fondamentale, non un privilegio».

Oltre a “E…state all’Aquila”, il Comune ha pubblicato anche gli avvisi per il rimborso parziale o totale delle rette per la frequenza di centri estivi ricreativi privati. Le due misure operano in sinergia, ampliando la platea dei beneficiari e rispondendo alle diverse esigenze delle famiglie aquilane.

Le domande per il rimborso devono essere presentate esclusivamente online entro il 30 settembre 2025 sul portale dedicato: bandisocialescuola.comune.laquila.it/home

«Non ci limitiamo a offrire un servizio – concludono Biondi e Tursini – ma stiamo costruendo un modello di welfare educativo che mette al centro bambini, famiglie e inclusione. È una scelta politica precisa, che parla di equità, accessibilità e comunità. In un’estate che rischia di essere esclusiva per troppi, vogliamo che nessuno resti indietro».